Gasly: “Incidenti non cambieranno il mio approccio ai test”
Pierre Gasly anticipa le possibili critiche riguardanti il suo approccio ai test pre-stagionali. Criticato aspramente da Helmut Marko per via dei numerosi crash nei test lo scorso anno, il francese sostiene di non voler cambiare metodo
Il 2019 è stato un anno di alti e bassi per Pierre Gasly. Dopo aver iniziato la stagione con Red Bull, il pilota francese è stato retrocesso in Toro Rosso, sostituito da Albon dopo la pausa estiva. Le critiche piovute dopo delle performance poco brillanti hanno indubbiamente inciso sulle prestazioni future del ventiquattrenne. Critiche che sono arrivate addirittura prima dell’inizio della stagione. Già a Barcellona, due incidenti nei test gli sono valsi una strigliata da Helmut Marko, che lo ha accusato di rallentare lo sviluppo della macchina.
“Gasly dovrebbe mostrare più disciplina” – ha tuonato all’epoca il consulente sportivo Red Bull – “Sta mandando all’aria il nostro programma!”. Il giovane transalpino ha deciso di non rivelare quanto i giudizi negativi abbiano influenzato le sue performance. Gasly però ha dichiarato che affronterà i prossimi test con lo stesso atteggiamento di quelli dello scorso anno. “Preferisco andare a sbattere nei test che in gara“ – dichiara ai microfoni di Autosport.com.
Driver’s Eye is back! 🙌 Hop onboard our new AT01 and take a POV lap around the Misano World Circuit!#AlphaTauri #F1 pic.twitter.com/KVVSrwOSk6
— Scuderia AlphaTauri (@AlphaTauriF1) February 16, 2020
COSA VEDREMO A BARCELLONA
“Avrò molti altri incidenti nella mia carriera” – spiega Gasly – “Ne ho avuti un sacco ai tempi dei kart ma non ho smesso di andare veloce. In un certo senso non ho avuto tanti incidenti la scorsa stagione, i test possono servire anche a questo. Quindi la risposta è no, non cambierò il mio approccio. Sicuramente dovrò stare attento, non è una cosa che ci auguriamo e vorrei che i test filassero lisci”.
Secondo il pilota della neonata Alpha Tauri gli incidenti sono uno dei rischi del mestiere. “Guidare una monoposto di Formula 1 da oltre mille cavalli a velocità impressionanti comporta sicuramente la possibilità di avere episodi del genere. Ovviamente l’obbiettivo dei test è riuscire a completare più giri possibili per sviluppare la macchina. Per quanto mi riguarda, farò tutto il possibile affinché ciò sia possibile“. Gasly ed il compagno di squadra Daniil Kvyat hanno già potuto mettere le mani sulla AT01, la nuova vettura della scuderia di Faenza. La compagine italiana è attesa adesso in Catalogna a partire dal 19 febbraio per i test ufficiali 2020.