Formula1 | Alonso e Hamilton in Extreme E: l’idea che piace a Gil de Ferrán

© Mercedes Press Area

Alejandro Agag, presidente della Formula E,  intraprende un nuovo progetto e si aspetta lo stesso successo della categoria elettrica per la “Extreme E”. Questo nuovo campionato avrà come protagonisti i SUV elettrici e si troveranno ad affrontare delle prove estreme in zone come l’Artico, l’Amazzonia, il Sahara, l’Himalaya o alcune isole dell’Oceano Indiano.

Gil de Ferrán,  direttore sportivo della McLaren e anche direttore della nuova categoria, sta cercando di aumentare l’interesse per la stessa, invitando piloti come Fernando Alonso e Lewis Hamilton a farne parte per qualche gara: “Stamattina ho mandato un messaggio a Fernando. Veramente, potrebbe darci molto. È molto famoso, è divertente, è un grande pilota e sarebbe incredibile avere qualcuno della sua notorietà e del suo calibro nei nostri eventi. Questa potrebbe essere una delle sue nuove sfide, perché ha lo spirito di avventura e consapevolezza ambientale. Sarebbe bello se anche Lewis Hamilton potesse partecipare, correre e far parte
dell’avventura. I piloti di questo stile ci darebbero molto”, spiega al Daily Mail.

In verità potrebbe essere molto complicato che i due siano coinvolti in questo progetto ma visto lo spirito di Alonso, al quale piace cimentarsi in altre categorie, di certo non sarebbe una sorpresa nel caso in cui lo spagnolo decidesse di partecipare a qualche gara di Extreme E.La struttura di questo nuovo campionato è molto simile a quella della Race of Champions, che mette a confronto i piloti in gare uno contro uno.

Alejandro AG ha riferito di essere in trattativa con diversi costruttori e di lavorare al regolamento tecnico del campionato: “Abbiamo avuto le prime conversazioni con alcuni costruttori ed è stato molto interessante.Ma fino a poco tempo fa stavamo ancora perfezionando il concetto.
Stiamo per finire il regolamento sportivo e tecnico. Quando lo avremo definito, i produttori dovranno prendere una decisione e analizzare i loro input.
Inoltre, penso che quando lo vedranno, sarà diverso, perché l’Extreme E hai bisogno di vederla per crederci”, sostiene.

Gerardo Bianco