Formula 1 | Williams, gli aggiornamenti non funzionano: cosa non va?
Ad ora non si può di certo dire che la Williams stia vivendo la stagione che si pensava di disputare a Grove. Dopo dodici gare completate, ad ora il team di Sir. Frank ha raccolto appena un podio, il terzo posto che Valtteri Bottas ha ottenuto nel GP del Canada. La Williams ha sofferto e parecchio soprattutto ad inizio anno a causa del ritardo con cui ha debuttato in pista la nuova ala anteriore, che però purtroppo non ha portato i risultati sperati. La scuderia inglese si è allontanata sempre più dalle posizioni di vertice, trovandosi a lottare con scuderie come Force India e McLaren, come ha mostrato l’ultimo Gran Premio di Germania.
Anche se la Williams sta lavorando nella speranza di recuperare terreno, è ancora difficile comprendere perché le migliorie non abbiano apportato alla monoposto le prestazioni sperate: “Nelle ultime due stagioni abbiamo lavorato bene e sono stato molto orgoglioso di quello che abbiamo portato in pista perché siamo sempre filati lisci come l’olio. Solamente una cosa non ha funzionato come ci si aspettava, quindi se facciamo un bilancio il feedback generale è positivo – ha commentato ad Autosport Rob Smedley, ingegnere senior in Williams – Quest’anno i due pacchetti di novità sui quali abbiamo lavorato non ci hanno ancora dato i risultati sperati. Non abbiamo ancora capito il perché, stiamo indagando“.
Oltre al ritardo del debutto in pista dell’ala anteriore, la Williams soffre anche per quanto riguarda la gestione degli pneumatici: “Come squadra, mi sentirei più a mio agio se fossimo la scuderia che meglio riesce a interpretare la gestione delle gomme. È un lavoro complicato. Stiamo parlando di un’area dove abbiamo bisogno di utilizzare più risorse“, ha concluso.