Formula 1| Vettel furioso, Kvyat: “Queste cose succedono”
Un altro mezzo disastro in Russia per la Ferrari con Vettel K.O. al primo giro e Raikkonen che a fatica sale sul terzo gradino del podio.
Il tedesco della Ferrari parte bene e cerca di sorpassare i piloti davanti: Ricciardo e Perez, ma dalle retrovie spunta il “Torpedo” Kvyat, l’idolo di casa lo tampona non una ma ben 3 volte, così Vettel finisce la gara di Sochi contro le barriere.
Vettel è furioso quando comunica via radio con il team “Mi hanno colpito, da dietri, c***. Non so chi sia stato, ma è stato un f*** tamponamento”. Una volta rientrato ai box, dopo aver rivisto le immagini dell’incidente ha dichiarato:
“Non ho molto da dire, basta guardare il video, mi spiace anche per gli altri. La gara dura 53 giri ma evidentemente non tutti lo sanno. Ero in quinta posizione, non era male peccato che la gara sia finita perché quelli dietro non frenano!”.
Duro anche Arrivabene, che ai microfoni Sky a fine gara ha commentato così l’accaduto:
“L’ha colpito non una volta ma due… chiedetelo a Kvyat. Kimi poteva fare meglio dietro la Safety, ma comunque la sua gara è stata buona.”.
L’unico che ha analizzato la situazione è stato proprio il finlandese Raikkonen:
“Non è esattamente quello che vogliamo, vogliamo vincere. Ho fatto una buona gara ma non avevo abbastanza velocità per superare le Mercedes. La vettura si è comportata bene tutto il weekend, ma dovevamo risparmiare carburante. Ovviamente siamo delusi, volevamo lottare veramente, dobbiamo avere pazienza e lavorare di più.”.
Dopo la gara, sono arrivate anche le dichiarazioni di Kvyat:
“Non ho bisogno di applausi” ha detto riferendosi allo scorso GP in Cina, “Queste cose capitano, non pensavo ci fossero grossi danni. In curva 3 Seb ha frenato bruscamente e non ho avuto tempo di reagire. Mi spiace ma non posso tornare indietro nel tempo. Penso che io e lui parleremo… magari da soli. Non sento pressioni da parte del team, è tutto normale.” e po aggiunge: “ho parlato con il team della situazione, adesso è facile attaccarmi!“