Formula 1 | Valtteri Bottas promuove l’Halo: “Non crea problemi, basta farci l’abitudine”

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© Twitter, Mercedes

In queste settimane in Formula 1 insieme alle nuove monoposto stiamo conoscendo l’Halo, questo dispositivo di sicurezza sistemato sulle nuove vetture e che la Federazione ha reso obbligatorio per la sicurezza del pilota. Questa settimana, complice la prima sessione di test a Barcellona, abbiamo potuto vedere diversi on-board che a noi telespettatori hanno reso più o meno l’idea di come si vede la pista con l’Halo installato.

formula 1 valtteri bottas haloLa scorsa settimana, la Mercedes ha svolto un filming day a Silverstone con la nuova W09, e mostrando l’on-board di Valtteri Bottas che inevitabilmente ha fatto il giro del mondo. Si è trattato del primo video di questo tipo in cui si è voluto mostrare il punto di vista del pilota con l’Halo. A prima vista, l’Halo risulta un dispositivo invasivo, scomodo e penalizza la visuale del pilota, tant’è che si è formato una sorta di partito abolizionista, che vorrebbe abolire questo dispositivo. In questi giorni Sebastian Vettel il pilota della Ferrari ha commentato con qualche critica la presenza dell’Halo, parlando di limitazioni visive in fase di partenza.

A rispondere a queste perplessità e critiche sull’Halo, ci ha pensato il protagonista del video, Valtteri Bottas, che ha voluto così precisare: “Abbiamo fatto alcuni test al simulatore su diversi circuiti e non c’è stato nessun problema nel vedere le luci dello start. Puoi tenere sotto controllo il semaforo con un occhio ed è sufficiente. Quando sei seduto in macchina vedi solo il pilone centrale, una piccola parte dell’insieme, ma non guardi mai nella direzione della parte più larga. È semplicemente un piccolo elemento nel mezzo. Ormai mi sono completamente abituato e va bene così. Ovviamente c’è voluto tempo ad abituarmi ma va bene. Non disturba nulla e il materiale girato non corrisponde a ciò che vedi mentre guidi. Noi vediamo oltre”.

Oltre alla visuale, altra domanda che in molti si sono posti, riguarda l’aspetto strutturale, immaginando che l’Halo possa rappresentare un peso aggiuntivo che avrebbe costretto gli ingegneri in fase di progettazione di rivedere le monoposto, tant’è che Toto Wolff, team principal della Mercedes, aveva scherzosamente commentato di voler eliminarlo con una motosega.

formula 1 valtteri bottas haloDifferenze che a quanto pare Bottas durante i test di Barcellona, non ha riscontrato: “Onestamente non penso che ci siano grandi differenze, siamo abituati a guidare con differenze di peso, in quanto alla partenza abbiamo 100 kg di carburante ed al traguardo ci troviamo il serbatoio vuoto. Quindi 10 kg in più o in meno non fanno una grande differenza”.

Infine, altro punto interrogativo che il cosiddetto partito abolizionista ha contestato è se in caso di incidente o peggio ancora di incendio, l’Halo possa costituire un ostacolo per il pilota. E anche qui Valtteri Bottas ha risposto spiegando così: Ho fatto tre test organizzati dalla FIA e l’ho superato alla prima volta. In questi test ci hanno dato alcuni secondi per uscire dalla macchina e ce l’abbiamo fatta. Penso che ci vogliano 3 o 4 secondi. È un po’ più difficile entrare, ma va bene così”.