Formula 1 | Ufficiale, Pat Fry torna in McLaren, come capo degli ingegneri
In questo periodo di inizio Settembre, la Formula 1 sta vivendo una fase molto calda, con il mercato piloti in subbuglio con molti sedili da confermare o da rinnovare, ma anche il mercato dei tecnici è da tener d’occhio, con una clamorosa mossa della McLaren, che il giorno dopo aver annunciato l’addio a Stoffel Vandoorne, il cui sedile sarà affidato al giovane Lando Norris, oggi annuncia di aver ingaggiato Pat Fry, che dopo molti anni torna a lavoro a Woking.
La stagione 2018, si è rivelata l’ennesima negativa per la McLaren, nonostante l’arrivo delle Power Unit Renault, che inizialmente avevano portato grandi aspettative e ottimismo, e che avrebbero dovuto cancellare i precedenti tre anni altrettanti disastrosi con i motori Honda. Per questo, a Woking si è deciso di dare una svolta, dando il via ad una fase rivoluzionaria della struttura, diretta da Zak Brown, con l’uscita di scena dell’ormai ex direttore sportivo Eric Boullier, così come dei responsabili tecnici Tim Goss e Matt Morris.
Il team ha deciso di affidarsi a James Key, il nuovo direttore tecnico, che al momento è ancora vincolato alla Toro Rosso, per questo siamo tuttora in attesa dell’annuncio ufficiale dell’ingaggio (sicuramente arriverà nel 2019, quando riuscirà a svincolarsi dal team di Faenza) e con lui proprio Pat Fry chiamato ad aiutarlo nel reparto tecnico, in qualità di nuovo capo degli ingegneri.
Pat Fry è figura dotata di grande esperienza in Formula 1, avendo lavorato in diversi team, tra cui Benetton (dal 1987 al 1993), Ferrari (dal 2010 al 2014), rivestendo il ruolo di vicedirettore tecnico, affiancando Aldo Costa, dal Gennaio 2011 sostituisce Chris Dyer e diventa responsabile dell’ingegneria di pista, a Maggio dello stesso anno diventa capo del settore Autotelaio. Nel 2012, con l’arrivo di James Allison a Maranello, Fry diventa Direttore dell’Ingegneria fino alla fine 2014, quando fu costretto a lasciare la Ferrari. Dal 2016 aveva ottenuto il ruolo di responsabile settore ingegneria della Manor prima del fallimento del team avvenuto ad inizio della stagione 2017. Nel corso della sua carriera, Pat Fry ha già lavorato a Woking con la McLaren (dal 1993 al 2010) ricoprendo anche il ruolo di ingegnere capo ed ingegnere di corsa di Mika Hakkinen e David Coulthard.
Si tratta quindi di un ritorno clamoroso dell’ingegnere britannico alla McLaren, che avviene in questa fase di forte rivoluzione della struttura, attuata nel tentativo di riportare il team laddove è sempre stata in Formula 1, ovvero l’essere un team vincente e capace di lottare tra i top team per una Pole Position e per la vittoria in un Gran Premio, così come per il Mondiale.
Nella stagione 2019, la McLaren diventerà l’unico team clienti della Renault, (dopo che Red Bull ha deciso di salutare i motori francesi per far spazio ai motori Honda) e il lavoro di Fry sarà di sicuro di grande aiuto al team in vista della prossima stagione, che affiancherà un altro volto altrettanto esperto come, James Key.