Formula 1 | Test 2017 in Bahrain: la Red Bull pronta ad arrivare al compromesso…
Se la questione del Mondiale Costruttori si è risolta con la vittoria a Suzuka della Mercedes e quello Piloti è ormai un affaire privato tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton, l’argomento principale che tiene banco nel paddock della Formula 1 riguarda la location che dovrebbe fare da sfondo ai test invernali della stagione 2017. La spaccatura è netta con Mercedes e Pirelli da una parte, che parteggiano per lo svolgimento delle prove pre-campionato in Bahrain, mentre Red Bull e Williams che non si sono dimostrate soddisfatte della proposta di spostare la sede dei test da Barcellona a Sakhir, soprattutto per questioni economiche.
Il tempo è sempre meno e da parecchie settimane la Pirelli si sta battendo con forza per riuscire a convincere i team di Formula 1 a disputare le due sessioni invernali di test di preparazione alla stagione 2017 al caldo del Bahrain per avere la possibilità di capire meglio il comportamento dei nuovi pneumatici.
La volontà della Pirelli di spostare la sede dei test è dettata dal fatto che a Sakhir, oltre che avere l’opportunità di provare tutte le mescole con temperature simili a quelle che si incontreranno durante la stagione, proprio le condizioni atmosferiche migliori permetterebbero di offrire riscontri più realistici sui dati raccolti.
Ora a distanza di alcuni giorni il team di Milton Keynes potrebbe essere pronto ad arrivare a un compromesso. Il Team Principal della Red Bull, Chris Horner, è pronto a disputare una sessione di test in Bahrain la settimana successiva allo svolgimento della gara di Sakhir, mantenendo le sessioni invernali sulla pista di Barcellona: “Se la Pirelli vuole andare in Bahrain, allora dovrebbe assumersi parte dei costi – ha sottolineato Horner – Tenendo conto che i primi quattro Gran Premi del 2017 non saranno caratterizzate da temperature troppo elevate, propongo di svolgere i test in Bahrain, dopo la gara“.
L’idea della Red Bull ha trovato sostegno anche da parte della Williams, e in particolar modo dal Direttore Tecnico, Pat Symonds: “Horner non è l’unico che ha suggerito questa soluzione. Credo che possa essere un’idea ragionevole anche se non penso che il Bahrain possa essere la migliore pista in assoluto dove poter svolgere questo tipo di prove comparative – ha continuato l’ingegnere della Williams – Se la Pirelli propendesse per una scelta conservativa degli pneumatici per le prime gare, non ci troveremo obbligati a trovare una soluzione a nessun tipo di problema. La spesa di 400 mila sterline per disputare un solo test in Bahrain è davvero un costo troppo esoso per noi, forse non per Ferrari e Mercedes“.