Formula 1 | Tata Communications ha testato a Singapore le prime telecamere a 360 gradi
Mentre a Singapore tutti erano concentrati sull’incidente al via tra le due Ferrari di Vettel e Raikkonen assieme alla Red Bull di Verstappen, qualcuno ha deciso di sfruttare questo GP per fare dei primi test multimediali in ottica futura.
Stiamo parlando della società Tata Communications, partner del Circus iridato che sul Marina Bay ha installato due telecamere capaci di realizzare il primo video a 360° nella storia della Formula 1.
Una delle due videocamere è stata piazzata nel paddock, mentre la seconda direttamente in pista accanto al famoso ponte di Anderson. Lo scopo? Mostrare a tutti i fan quanto l’esperienza a 360° può essere coinvolgente, anche attraverso un ambiente di realtà virtuale come quello dell’App ufficiale della F1.
I metodi di utilizzo sono innumerevoli: sarà possibile sfruttare questa opportunità, per esempio, attraverso un tablet, al fine di osservare il tabellone dei tempi in tempo reale oppure vedere cosa succede dal vivo in pit-lane, compresi i cambi gomme che i piloti svolgono durante la corsa.
Quello che è ancora più sensazionale è il fatto che i video registrati sul Marina Bay non hanno presentato il cronico ritardo di 30 secondi nell’elaborazione delle immagini che solitamente si sviluppa durante ogni singolo utilizzo di questa tecnologia.
Il motivo di questo “delay” è dato dal fatto che i filmati realizzati a 360° richiedono una quantità di dati cinque volte superiore a una telecamera HD, e questo può rovinare l’esperienza visiva dell’utente.
Tata Communications, invece, è riuscita nell’intento di eliminare quel ritardo, realizzando il primo video a 360° completamente “in sync” in un evento dedicato al motorsport. E dopo aver realizzato che le proprie capacità di trasferimento ed elaborazione dati sono decisamente migliori rispetto a quelle presenti solitamente sul mercato, ora l’obiettivo è quello di portare in pianta stabile questa tecnologia nel Circus iridato.
“Abbiamo condotto questo test per mostrare a tutti i fans che ora è possibile vedere dal vivo l’azione in pista di Lewis, Sebastian e di tutti gli altri piloti semplicemente premendo un pulsante sul proprio tablet ed avere una seconda visuale a 360° su quello che succede in circuito”, ha detto John Morrison, CEO della Formula 1. Così ha, invece, proseguito Sean Bratches, Managing Director del Circus iridato: “Abbiamo voluto sperimentare tutto il potenziale delle nuove tecnologie all’interno di una gara di F1, e i video che abbiamo registrato sono stati la dimostrazione che le riprese a 360°, così come quelle in ambiente VR, potranno aumentare di molto l’esperienza che si potrà godere in pista, a tutto vantaggio dei nostri fans”.
“Le registrazioni effettuate sul Marina Bay hanno mostrato il potenziale dei video live a 360° – ha poi sottolineato Mehul Kapadia, Managing Director di Tata Communications – Eliminando il ritardo di 30 secondi ci ha dato la possibilità per la prima volta in assoluto di offrire ai fans una fantastica esperienza a 360° di quello che si può vedere in pista. Questo porterà sicuri vantaggi in termini di mercato, generando nuovi profitti i quali permetteranno di raggiungere il target di 60 miliardi di dollari nel mondo dei video a 360° a degli ambienti di realtà virtuale”.