Formula 1, Taffin avverte la concorrenza: «In Cina inizieremo a divertirci»

AUTO - GRAND PRIX OF AUSTRALIA 2013

Il botta e risposta tra Renault e Red Bull sembra non voler terminare. Dopo il Gran Premio d’Australia erano volate parole grosse tra il fornitore transalpino e il team anglo-austriaco, tanto che avevano iniziato a circolare voci di un repentino divorzio, questa volta a prendere la parola è stato Remi Taffin, direttore generale di Renault Sport, che ha provato a placare le polemiche di queste ultime settimane. Taffin è uno che la Formula 1 la conosce bene.

Ha lavorato con due Campioni del Mondo come Jenson Button e Fernando Alonso, col quale ha vinto i titoli iridati ai tempi della Renault, e, a nome del gruppo Renault si è preso una buona parte di responsabilità per questo inizio di 2015 sottotono: «Capisco la frustrazione del team, è difficile trovarsi così lontani dalla vetta quando si era abituati a vincere – ha commentato a Canal + – Non possiamo che prenderci la responsabilità della disfatta di Melbourne, ci siamo presentati impreparati coi motori ma posso dire che la nostra stagione è cominciata a Sepang, in Malesia dove abbiamo potuto avere un piccolo assaggio della nostra forza».

Altro che voci di divorzio! Secondo il direttore generale di Renault Sport, sarà fondamentale il supporto della Red Bull, nella quale i francesi hanno grande fiducia, per tornare sul tetto del mondo: «In Red Bull sono sempre stati maestri nello sviluppo della vettura ed ecco perché sono convinto che dal GP della Cina, inizierà il divertimento vero e proprio. Avranno già risolto i loro problemi. Abbiamo grandissimi margini di miglioramento sia a livello di PU che il telaio, basti pensare che in Malesia abbiamo finito la corsa con cinque chili di carburante in avanzo – ha continuato probabilmente lanciando una frecciatina alla Ferrari – Non siamo stati campioni del mondo per quattro anni di fila grazie al caso».

Ma non solo Red Bull. Le aspettative della Renault vengono riposte anche nella Toro Rosso che può vantare il supporto da parte di due giovanissimi, Max Verstappen e Carlos Sainz JR, che però si sono mostrati ben più maturi della loro età: «La squadra di Tost ha fatto un ottimo lavoro sulla monoposto 2015 e se raggiungeremo le prestazioni che abbiamo in mente a livello di motore anche la scuderia di Faenza potrà dire la sua», ha concluso.

Eleonora Ottonello
@lapisinha