Formula 1 | Svelata la prima bozza del circuito di Miami

I piani per l’evento, programmato per iniziare nell’ottobre 2019, verranno considerati in una riunione della commissione cittadina giovedì prossimo. La pista passa intorno all’American Airlines Arena, che è la sede del team Miami Heat NBA, e l’area pit e paddock sarà adiacente ad essa. Dalla linea di partenza/arrivo, si corre lungo Biscayne Boulevard, prima in senso anti-orario e poi in senso orario. Ci si dirige poi a destra verso una sezione ad alta velocità lungo il ponte di Port Boulevard. Dopo un tornante stretto, si ritorna sulla NE 6th Street sullo stesso ponte fino ad un secondo tornante, prima di una corsa lungo il litorale intorno all’arena, attraverso una serie di curve di 90 gradi, fino alla linea di partenza/arrivo.
Alcuni elementi della pista ricordano il tracciato originale di Miami Street, utilizzato per la prima volta dall’IMSA nel 1983, che utilizzava anche Biscayne Boulevard e correva intorno all’area in cui si trova l’arena. Nel 1986 l’evento IMSA è stato successivamente spostato leggermente a nord in una nuova sede al Bicentennial Park. È stato utilizzato anche in senso inverso per una gara ChampCar del 1995, vinta da Jacques Villeneuve. Tuttavia è stato utilizzato normalmente nuovamente per due gare tenutesi nel 2002 e 2003, che avevano alcuni elementi in comune con la pista IMSA, tra cui Biscayne Boulevard.
Nel 2015 le corse sono tornate, quando la Formula E ha corso su un breve tratto di 1,4 miglia, andando in giro per l’arena, ma poi ha virato verso nord. Il layout proposto per la Formula 1 mira a favorire i sorpassi in un circuito cittadino, anche se un’idea simile venne già discussa da Bernie Ecclestone e dal promotore originario del Gran Premio di Miami, Ralph Sanchez negli anni ottanta. È chiaro che i due lunghi rettilinei, entrambi seguiti da aree di frenata pesanti, contribuiranno a far vedere qualche azione simile a Baku.