Formula 1 | Il successo di Nico Rosberg: ecco tutti i segreti del Campione del Mondo
Ogni pilota ha i propri rituali, i propri riti scaramantici ed i propri assi nella manica per riuscire a sopraffare l’avversario: anche Nico Rosberg, fresco Campione del Mondo che recentemente ha annunciato il ritiro dalla Formula 1 per dedicarsi alla propria famiglia.
Scelta giusta o sbagliata che sia, grazie ad alcuni segreti che potrete leggere tra poco è riuscito nel proprio intento, coronando quel sogno che si portava dietro fin da bambino.
Ma come è cominciata la sua scalata al successo? Bisogna fare un salto indietro nel tempo di un paio di anni, proprio nel periodo in cui il tedesco diventò per due stagioni consecutive Vice-Campione del Mondo alle spalle del suo compagno di squadra, quel Lewis Hamilton in grado di imporre la propria supremazia nella battaglia per il Titolo.
L’episodio che sancì il definitivo cambiamento di rotta del pilota di Wiesbaden avvenne, tuttavia, nel 2015, al GP degli Stati Uniti: una partenza dalla pole position da dimenticare, la disperata rimonta fino alla prima posizione e poi il definitivo errore a pochi giri dal termine consentirono al britannico di poter involarsi verso una vittoria che gli valse il terzo Titolo Mondiale.
Messo al tappetto dalla sconfitta, Nico Rosberg non si perse d’animo e decise di rialzarsi più forte che mai incrementando all’ennesima potenza il suo livello di impegno nella stagione successiva, mantenendo il riserbo più assoluto nei confronti di ciò che stava realmente facendo di fronte ai media. Il suo mantra? “Una gara alla volta”, ma c’era ben altro che bolliva in pentola.
“Quest’anno è stato il migliore per me – ha esordito Nico Rosberg nel suo discorso durante la recente premiazione della FIA – Per quanto riguarda la preparazione, ho dato tutto me stesso: dalla gara di Austin della passata stagione ho cominciato a lavorare con un mental coach che mi ha insegnato la meditazione. Questa è stata una delle chiavi fondamentali grazie alla quale sono riuscito a trovare quel “qualcosa in più” che mi ha permesso di essere ancora più competitivo”.
“L’allenamento mentale è molto difficile perchè richiede tantissima perseveranza in ogni momento della giornata, e non ci sono scuse! Grazie alla mia tenacia ed al mio trainer, tuttavia, sono riuscito ad ottenere dei progressi fantastici”.
“Ma non è stato solo questo a darmi quella marcia in più per conquistare il mio Titolo Mondiale: per il fatto che le sessioni di test durante l’anno sono limitate a due doppie giornate, metà delle quali concluse dai giovani piloti che abbiamo in squadra, ho cercato di affinare le mie abilità con il karting”.
“Durante l’inverno, infatti, ho comprato un go-kart ed ho continuato a guidare perchè, con le monoposto di F1, non ci sarebbe stato molto tempo per migliorare le mie abilità di guida – ha continuato il tedesco – Grazie a questo, adesso sono bravo come quando lottavo a 14 anni per il Campionato! È stata una scelta che ha fatto la differenza ed è uno degli esempi per spiegare che quest’anno non ho dato nulla per scontato. Sono molto contento che abbia funzionato alla fine!”.
D’altro canto, però, il livello d’impegno richiesto ed a cui si è dedicato Nico Rosberg è anche il motivo principale del suo ritiro: “Ho spinto come un pazzo in tutte le direzioni, voglio ringraziare tantissime persone ma in particolare la mia famiglia… quanti sacrifici!”.
“Mia moglie, a casa, capiva quando avevo bisogno di riposare per cui non ho mai fatto alcuna notte in bianco per accudire nostra figlia, non ho mai fatto niente di troppo difficile né di altamente stressante perchè lei c’è sempre stata per aiutarmi e per fare in modo che tutto andasse per il verso giusto”.
“Ora ho raggiunto il mio scopo, che è anche quel sogno che mi portavo dietro da bambino – ha concluso l’ormai ex-pilota Mercedes – Non ho intenzione di dedicarmi ancora a questi livelli per un altro anno, ho già dato tutto quello che potevo”.
“Sono un combattente e voglio vincere, ma stavolta non una gara o un altro Campionato, ma la mia vita: per questo motivo ho deciso di seguire il mio cuore, il quale mi ha detto di fermarmi e di fare qualcos’altro. Mia moglie vuole indietro il proprio marito ed io voglio riprendere a fare il papà. Non mi serve nient’altro per essere felice”.