Formula 1 | Sebastian Vettel: “Non scambierei i titoli Red Bull per uno Ferrari”

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@ Scuderia Ferrari Press Office

Il fatto che Sebastian Vettel sia una persona molto concreta non è un mistero. Il pilota tedesco, estremamente riservato e per nulla mondano, è per un certo senso l’opposto di Lewis Hamilton. Il ferrarista ha un palmarés sportivo di tutto rispetto: 4 titoli mondiali, 224 Gran Premi disputati, 52 vittorie, 113 podi, 55 pole position e 36 giri veloci.

Grazie a questi numeri straordinari la presenza del nome di Sebastian Vettel nella Hall of Fame del Motorsport è garantito. Eppure il 32enne sembra non pensare troppo a come e se verrà ricordato una volta che avrà deciso di appendere il casco al chiodo: “Non sento il bisogno di dover lasciare un’eredità, non mi interessa. Non ho bisogno di essere ricordato – ha raccontato Sebastian Vettel a Martin Brundle per Sky F1 – Per quanto io ami la tradizione e per quanto mi definisca una persona tradizionalista, il mondo si sta muovendo così velocemente che sono contrario all’essere bloccato in un determinato periodo o era. Credo che sia bello andare avanti, si deve fare“.

Una filosofia di pensiero che porta il ferrarista a non guardare nello specchietto retrovisore. Un equilibrio che Seb spera di mantenere anche nell’ultima parte della sua esistenza: “Spero che andando avanti con gli anni potrei diventare più progressista, continuerò a guardare avanti senza voltarmi indietro – ha continuato – Credo che sia bello guardare indietro alla propria carriera ma non deve essere il punto focale delle nostre vite, credo. È una questione più per andare avanti“.

Sebastian Vettel non si sarebbe mai immaginato di ottenere così tanto a livello sportivo. Sebbene la sua parabola in Formula 1 è tutt’altro che finita, la conquista del Mondiale con la Ferrari consacrerebbe il tedesco nella storia della Categoria: “Non ho mai sognato di poter arrivare a così alti livelli, di ottenere così tanto – ha raccontato il 32enne di Heppenheim – Finché non finisce vuoi di più. Proprio per questo motivo sono avido, voglio vincere con la Ferrari, vincere il campionato.”

Ma non scambierebbe mai i titoli vinti in Red Bull con uno conquistato col Cavallino Rampante: “Forse sono un cattivo commerciante ma non c’è bisogno di fare nessuno scambio. Non lo farei mai semplicemente perché sono convinto che posso vincere con la Ferrari“, ha concluso.