Formula 1 | Ross Brawn sul matrimonio Red Bull-Honda: “Comincia a dare i suoi frutti”
Le quattro monoposto motorizzate Honda hanno terminato tra le prime otto posizioni il Gp Monaco, un quadro che sembra volerci far dimenticare i difficili primi anni che segnarono il ritorno del motorista Giapponese in Formula 1.
Il 2019 rappresenta il primo anno della Red Bull motorizzata Honda e Ross Brawn crede che il tanto lavoro fatto da Toro Rosso lo scorso anno abbia in qualche modo aiutato affinché questo sodalizio possa funzionare bene, come dimostrano i risultati nel Principato di Monaco.
“Quattro motori Honda hanno concluso nella Top 8 il Gp Monaco, un risultato che sembrava fuori dalla portata del Costruttore Giapponese alcuni anni fa. Il suo matrimonio con Red Bull, preceduto da quello dello scorso anno con Toro Rosso, comincia a dare i suoi frutti”, ha così dichiarato Ross Brawn al termine del GP Monaco in un comunicato per il sito ufficiale della Formula 1.
“Sicuramente è dovuto agli sforzi della Scuderia di Milton Keynes, ma anche il contributo di quella di Faenza è stato molto importante, avendo cominciato lo scorso anno e guardando alla situazione del team in questa stagione. Inoltre, in entrambi i team c’è un gruppo di piloti giovani e con differenti livelli di esperienza che dimostrano allo stesso tempo competitività”, ha poi aggiunto.
Infine, Ross Brawn sottolinea l’importante contributo che ogni membro quindi anche i piloti di Toro Rosso e Red Bull abbiano dato per la buona riuscita del sodalizio con Honda: “Verstappen è un valore sicuro, a volte ci dimentichiamo che ha solo 21 anni; Pierre Gasly piano piano sta trovando il suo spazio in Toro Rosso e Daniil Kvyat sta lottando con tutte le sue forze per tentare di rimanere nel Circus dopo un anno trascorso fuori. Tuttavia, Alexander Albon sta dimostrando di essere la vera sorpresa dell’anno”.