Formula 1 | Ross Brawn: “Binotto è la persona giusta per la Ferrari”

Brawn: "Binotto la persona giusta per la Ferrari"

© Ferrari Press area

Ross Brawn si schiera a favore della Ferrari e, soprattutto, di Mattia Binotto, seguendo la scia delle parole pronunciate qualche giorno fa da Louis Camilleri.

L’attuale Amministratore delegato della Formula 1, infatti, non ha dubbi sulle reali capacità del team principale della Ferrari, chiamato a svolgere un compito difficile come quello di far rinascere la scuderia di Maranello.

Che la Rossa stia attraversando un periodo di sfortuna e difficoltà è ormai evidente e la cosa non viene certo smorzata dai media italiani che, anzi, si stanno accanendo sempre più sulla figura di Binotto e sugli obiettivi mancati del team.

Tuttavia, Brawn ha guidato il team durante gli anni d’oro di Michael Schumacher e ha una buona visione di quelle che sono le problematiche e le direzioni verso cui il team si sta dirigendo.

Ascoltando i commenti dei piloti e di Mattia Binotto, gli aggiornamenti introdotti a Barcellona hanno prodotto i risultati previsti, ma non con lo stesso impatto con cui si sono presentati quelli dei rivali”.

Il pacchetto di aggiornamenti, quindi, sembrerebbe essere stato meno impattante rispetto a quello portato in pista dagli altri top team e questo ha gettato la scuderia in un vortice di frustrazione più che comprensibile.

Stanno lavorando sodo, anche portando avanti degli sviluppi originariamente programmati per la prossima stagione, ma continuano a scendere in pista consapevoli di non aver colmato il divario, ma anzi di averlo incrementato”.

Ma Brawn vede in Binotto la persona giusta per riportare la Ferrari alla gloria, nonostante le difficoltà del compito che gli si pone davanti.

Il neo team principal della Ferrari, secondo Brawn, ha ben chiaro in mente quello che la scuderia sta attraversando e la strada ancora da percorrere, ma deve semplicemente essere lasciato tranquillo, senza pressione mediatica o professionale a rendere ancora più ardua la sfida.

Non ho intenzione di dare alcun consiglio a Mattia, sa quello che sta facendo e ha già sperimentato questo tipo di situazione durante la sua carriera in Formula 1. In Ferrari è iniziata una nuova pagina di storia ed è in parte grazie a queste situazioni difficili che si riesce a imparare e migliorare …”.