Formula 1 | Rosbserg vs Hamilton, il rush finale

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Credits: Mercedes Press Area

Il campionato di Formula 1 2016 doveva essere il mondiale del duello Ferrari – Mercedes, invece è stato anche stavolta un monologo della scuderia di Stoccarda, con Nico Rosberg e Lewis Hamilton a dividersi tutte le vittorie tranne nel gran premio di Spagna, famoso per la collisione alla curva 3 tra i due;  e dopo quindici tappe con sei ancora da disputare i due si trovano appaiati in classifica separati da soli otto punti a favore del tedesco, cerchiamo di capire chi ha più possibilità di portare a casa il titolo.

Nico Rosberg dopo un inizio scoppiettante con il pokerissimo nei primi gp, ha accusato il colpo dell’incidente di Barcellona subendo il ritorno del campione inglese e perdendosi in una sorta di crisi d’identità che lo hanno portato spesso giù dal podio; mentre Lewis Hamilton nonostante i continui problemi nel trovare il giusto feeling con la monoposto ha fatto prevalere la sua classe cristallina, e da quell’incidente ha rialzato la testa riuscito a piazzare addirittura quattro successi, tutti nel mese di Luglio (un record); la pausa estiva invece sembra aver prodotto effetti negativi sul campione inglese che si è ripresentato in pista di nuovo con qualche noia sulla monoposto e con poca cattiveria a differenza del suo compagno di box che con grinta e rabbia ha calato il tris che è valso il sorpasso in classifica con un +8 sul campione del mondo in carica.

In sintesi  ci sono stati periodi altalenanti per entrambi i piloti che si apprestano a regalarci un finale da thriller tutto da gustare, trovare un favorito è veramente difficile, guardando gli ultimi weekend Nico Rosberg sembra in leggero vantaggio ma c’è da sottolineare che il tedesco non ha mai affrontato una lotta per il mondiale all’ultima stoccata e quindi potrebbe subire la pressione del momento; dall’altra parte del box Lewis Hamilton di battaglie così ne ha vinte (contro Massa) e ne ha perse (contro Raikkonen), in passato, è sicuramente più maturo ma ultimamente sembra riaccusare qualche noia a livello di set-up che non gli permettono di esprimere tutto il potenziale, entrambi dovranno correre  senza guardar troppo la classifica, entrambi devono vivere gara per gara, dando il massimo ed evitando imprudenze o collisioni. E’questo il momento in cui nella lotta mondiale i punti mancati “contano il doppio” rispetto a quelli fatti. E vinca il migliore.