Formula 1, la Red Bull vuole i V6 bi-turbo semplificati per il 2016

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È guerra in Formula 1, non solo per quanto riguarda la distribuzione dei premi derivati dagli introiti commerciali, ma anche per quanto riguarda i motori. Dopo che la Mercedes ha rifiutato la proposta relativa allo scongelamento delle power unit rispetto all’attuale regolamento, Red Bull e Ferrari sono pronte a scendere in campo contro la scuderia di Stoccarda. Proprio nel paddock di Yas Marina, in occasione dell’ultimo Gran Premio della stagione, ad Abu Dhabi, si sono incontrati i vertici della F1 Commission e dello Strategy Group. Quello che ne è uscito da questo meeting potrebbe non avere precedenti: Ferrari e Red Bull, uscite con le ossa rotte dopo una stagione di assoluto dominio Mercedes starebbero studiando un modo per porre fine alla dilagante egemonia del team di Brackley con una proposta innovativa.

Dopo che tutti hanno abbandonato l’idea di un possibile ritorno ai V8, mossa troppo dispendiosa soprattutto per i team più piccoli, Red Bull e Ferrari si farebbero portavoce per fare ufficialmente richiesta alla Federazione di avere a disposizione dal 2016 di power unit meno complesse di quelle attuali con il KERS come unico sistema di recupero di energia. Autori della rivelazione sono stati gli stessi uomini di Christian Horner: «Abbiamo fatto richiesta per avere dei V6 più semplificati attraverso i quali possiamo controllare i costi. Si tratta di qualcosa di cui dovremmo seriamente discutere durante il prossimo incontro dello Strategy Group – ha sottolineato il Team Principal britannico – Per il 2015 ormai è impossibile mettersi all’opera, ma per il 2016 abbiamo davvero bisogno di qualcosa di diverso, di un nuovo motore». In appoggio del collega non si è fatta attendere la voce di Marco Mattiacci: «Confermo che abbiamo bisogno di vedere qualcosa di diverso per il 2016». Ad avvalorare la tesi di Horner, ci ha pensato anche Helmut Marko, consigliere della scuderia austriaca e braccio desto di Dietrich Mateschitz: «Perché non prediamo gli attuali V6, senza le componenti ibride? Potremmo avere così un bi-turbo, dimenticarci del flusso limite del carburante, avere più rumore e un motore con circa 800 cavalli di potenza». Una proposta che, almeno sulla carta, andrebbe incontro anche ai piccoli team, soprattutto al termine di questa stagione estremamente travagliata dal punto di vista finanziario.