Formula 1 | Paddy Lowe: “Robert Kubica è pronto a tornare in Formula 1”

Robert Kubica Williams

© Williams Press Area

Paddy Lowe, direttore tecnico della Williams, ritiene che i limiti che Robert Kubica ha al suo braccio non pregiudicheranno le sue prestazioni come pilota nella sua stagione di ritorno in Formula 1. I “limiti” del braccio del pilota polacco, risalgono all’incidente avuto nel 2011 in un rally, che gli ha provocato un grave infortunio al braccio destro. Dopo anni di terapia fisica e psichica, tanta pazienza e tanti chilometri macinati durante i vari test, prima con Renault e poi con la Williams, Robert Kubica avrà di nuovo un sedile come pilota ufficiale con la Williams, che nonostante le sue difficoltà ha voluto scommettere sul 34enne polacco.

Paddy Lowe, direttore tecnico del team inglese, dichiara che il team non ha alcun dubbio sulle capacità di Robert Kubica: “E’ chiaramente qualcosa che dovevamo considerare nella selezione, perché non si può pretendere che non si tratti di un problema o di un potenziale problema. Ma ora abbiamo preso la nostra decisione e siamo fiduciosi che Robert è assolutamente di prima classe e pronto a tornare in Formula 1, perciò non ci penso più, non è un fattore determinante adesso. Robert è il nostro pilota, è al 100% competitivo ed è concentrato al 100% come lo siamo anche noi. Forse per altre persone potrebbe essere un problema, ma non ci interessa”.

La Williams ha affidato a Robert Kubica prima del sedile fisso, una serie di sessioni di FP1 durante il campionato 2018 di Formula 1, proprio quel chilometraggio accumulato è servito a convincere lo stesso pilota di essere all’altezza del ruolo,perciò ha dichiarato: “Se avrei pensato di non essere in grado di guidare velocemente e in modo competitivo non sarei qui. Questo è un modo normale di pensare, le persone vedono i miei limiti e mi chiedono come sia possibile che io lo faccia. So che è difficile da credere, ma la Williams l’ha visto quest’anno e l’ho visto anch’io, da quando ho provato a Valencia per la prima volta una vettura di Formula 1.

“È un compito difficile e un obiettivo molto ambizioso, ma penso di essere ben noto per non aver intrapreso cose leggere e facili. Che ciò funzioni o quanto sarò vicino all’obiettivo prefissato, molto dipenderà da come mi sentirò nella monoposto e da come sarà la nuova vettura. Come si comporterà? Sarà competitiva? Ciò potrà semplificare o complicare notevolmente la questione, ma io sono pronto ad affrontare questa nuova ed accattivante sfida, e ringrazio chi ha creduto in me” ha così concluso Robert Kubica.