Formula 1, Michelin VS Pirelli: la guerra tra i fornitori è calda
La stagione di Formula 1 2016 potrebbe essere l’ultima dell’esperienza Pirelli, e non solamente per volere dell’azienda milanese. Proprio la casa fornitrice di pneumatici, nonostante le discussioni avute con Ecclestone a riguardo del piano commerciale 2017, ha espresso i suoi dubbi sulla permanenza in Formula 1 oltre la prossima stagione nel caso in cui il blocco Red Bull e Toro Rosso decidessero di lasciare in Circus. Secondo quanto ha reso noto il responsabile della sezione Motorsport, Paul Hembery, il ritiro dalla Categoria di due solide scuderie rappresenterebbe un danno per tutta la Formula 1.
Proprio in queste settimane i vertici della Pirelli starebbero parlando proprio con Mister E. i dettagli di un eventuale rinnovo triennale (2017-2019), nonostante alcuni team abbiano iniziato a spingere per il cambiamento del fornitore di pneumatici in favore della Michelin, l’unico competitore che si è presentato nel momento in cui la FIA ha aperto il bando riservato ai candidati. Italiani e francesi hanno una filosofia di pensiero differente per la Formula 1. Se la Pirelli non ha mai nascosto di aver progettato coperture che rispondono alle richieste per avere un numero maggiore di pit stop e spettacolo durante le gare; Michelin ha più volte sostenuto che «un fornitore di pneumatici dovrebbe essere in Formula 1 per dare di sé un’immagine positiva, non può portare in pista un prodotto che si consuma dopo una manciata di giri».
Eppure i team non sono stati gli unici a criticare le gomme Pirelli, anche alcuni piloti si sono esposti. Se Sebastian Vettel, dopo la gara di Spa non ha lesinato critiche al fornitore italiano, al pari di altri colleghi (Hamilton e Rosberg su tutti) che hanno messo in dubbio la capacità del’azienda milanese di fornire pneumatici adeguati a vetture di Formula 1. La questione, in ogni caso rimane aperta, perché proprio nel mese di luglio l’azienda francese aveva lasciato intendere di poter valutare il rientro nel Circus solo se si passerà ai pneumatici da 18 pollici mentre la Pirelli continuerebbe anche con i 13 pollici. La palla passa in mano di Berni Ecclestone quindi visto che la FIA, dopo aver analizzato le offerte sul tavolo per il triennio 2017-2019, lascerà la decisione definitiva a Mister E.