Wolff “Lo scandalo VW non avrà conseguenze sul settore corse”
Lo scandalo dei trucchi ai test sulle emissioni operate dalla Volkswagen non accenna a placarsi, con nuovi retroscena che saltano fuori ogni giorni e scuotono il quartier generale della casa tedesca a Wolfsburg.
Con i prezzi delle azioni che salgono alle stelle e le perdite che, secondo le stime, arriveranno a miliardi; la testa s finire sulla ghigliottina è stata quella del CEO Martin Winterkorn, costretto alle dimissioni.
Lo stesso gruppo VW, pochi giorni prima dello scalpore, era stato accostato ad un possibile approdo in F1 come fornitore della RedBull in un futuro; ma Horner liquidava la questione con una battuta durante il GP del Giappone: “E’ andato tutto in fumo!”.
Nonostante le cattive notizie Toto Wolff, a capo dell’azienda rivale per eccellenza, è convinto che lo scandalo difficilmente avrà ripercussioni sul dominio Volkswagen nel motor sport.
“La terra non smette mai di girare e non lo farà neanche per loro” afferma Toto, “Il loro business ha rami diversi: marketing, mercato auto, acquisizione di altre aziende e poi ci sono le corse.”
“Partecipano a Le Mans con due marchi– spiega Wolff- corrono il campionato Rally con VW e quello DTM con Audi. La questione è molto più grande rispetto alle corse, per questo non credo ci sarà nessuno conseguenza in quello che fanno nel motor-racing. Ovviamente chi sono io per parlare della Volkswagen? Esprimo la mia opinione, ma non sono al corrente di quello che accade dietro le loro porte.” termina.