Formula 1, McLaren: Honda prepara il bottone magico per la qualifica

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Dopo la fallimentare stagione 2015 il motore Honda ha fatto un gran passo in avanti, anche se non possiamo dire che sia abbastanza per permettere ai piloti della McLaren, Button e Alonso, di lottare per le posizioni che contano. Il notevole miglioramento, più che in gara, si è potuto ben evidenziare in occasione della qualifica dove lo spagnolo è stato capace di intrufolarsi in Q3 in ben tre Gran Premi, qualcosa che era impossibile nel 2015.

Nonostante la performance permetta alla McLaren di piazzare la MP4-31 i margini della top ten con la possibilità di finire in zona punti, in Honda non hanno mai nascosto fin dall’inizio della stagione che il livello della power unit giapponese sia ancora al di sotto delle aspettative. Indubbiamente riuscire a prendere il via alla gara da una posizione più agevole rispetto che trovarsi in mezzo al gruppone, potrebbe regalare alla McLaren anche più occasioni di finire a punti. Ecco perché, al pari dei suoi avversari, anche la Honda si è decisa di mettere allo studio il famoso bottone magico, già usato da Mercedes, Ferrari e Renault.

Bottone magico è solo un nome. Più nello specifico si parla di una particolare mappatura del motore capace di massimizzare le prestazioni del propulsore in un giro e che quindi viene comunemente utilizzano per migliorare i tempi nel giro secco, in qualifica: «È giusto ammettere che il nostro motore ha bisogno di più potenza, soprattutto in qualifica, ma in Giappone non ci siamo fermati un attimo, stiamo continuando a lavorare sullo sviluppo della power unit – ha dichiarato Yusuke Hasegawa, direttore Motorsport per Honda – Dobbiamo aspettare un po’ prima di introdurre il bottone magico. Non posso dire in quale Gran Premio lo porteremo in pista ma posso solamente affermare che stiamo lavorando duramente su questo elemento».

Ad essersi maggiormente avvantaggiato di questa diavoleria è stata sicuramente la Mercedes. I piloti del team di Brackley ogni volta che utilizzano il bottone magico riescono a guadagnare fino a mezzo secondo, un vantaggio decisivo che permette loro di prendere il via alla gara quasi sempre dalla prima fila della griglia di partenza. Più che un bottone magico, alla McLaren servirebbe un mezzo miracolo.