Formula 1, Ecclestone minaccia il Vecchio Continente: «Nel 2017, 3 GP in meno in Europa»
Se la stagione 2016 di Formula 1 è entrata di diritto tra i Guinness mondiali per essere quella che in assoluto vedrà disputarsi il più alto numero di Gran Premi di sempre, le cose potrebbero velocemente cambiare già dal prossimo anno. Sono passate pochissime settimane da quando, a Montreal, Bernie Ecclestone non aveva nascosto di essere favorevole alla Brexit. Proprio dopo il voto del Referendum, che ha visto vincere i Leave, il Patron della Formula 1 ha ribadito che il prossimo anno il calendario di Formula 1 potrebbe perdere dei pezzi pregiati: «Non posso sapere esattamente quello che accadrà m è possibile che nel 2017 ci saranno due o tre appuntamenti europei in meno – ha commentato Ecclestone – La Formula 1 è un campionato Mondiale, non europeo. Per il momento non posso dire quali ma i nuovi Paesi che entreranno non saranno europei».
Poco a poco la classe Regina del Motorsport si è allontanata dalla tradizione (Germania e Francia in primis) preferendo quelli che possiamo ritenere come i poli commerciali del futuro (Baku). Se il Mondiale 2017 di Formula 1 passerà dagli attuali 21 a 18 GP, almeno due delle gare a rischio sono quelle di Monza e quella di Germania, dove il Nurburgring ha già rinunciato mentre Hockenheim ha per ora risorse disponibili solo per l’edizione 2016. La FIA non ha ufficializzato la bozza del calendario del mondiale di Formula 1 2017 dopo la riunione del Consiglio Mondiale a Torino. Il salvataggio del GP d’Italia a Monza sta diventando sempre più complicato ma questo ritardo gioca a favore della pista brianzola per prendere tempo e trovare una soluzione.