Formula 1, Maroni chiama la Ferrari per salvare il GP d’Italia a Monza
Che la Ferrari sia una delle scuderie di Formula 1 più conosciute e amate al mondo è un dato di fatto, ma l’importanza che la lega all’Italia e ancora di più a Maranello, per certi versi, assume caratteristiche quasi mistiche. Sarà per questo che per un tifoso italiano un ipotetico Circus senza il Cavallino Rampante e senza il Gran Premio di Monza, non è più Formula 1.
Il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha chiesto ancora una volta alla Ferrari di intervenire nella difficile trattativa che riguarda il rinnovo dell’Autodromo Nazionale di Monza con la Formula 1. Ormai sono mesi che ne parliamo. Forse come mai prima d’ora l’impianto brianzolo rischia seriamente di perdere l’appuntamento principe del suo calendario, il tutto per una discrepanza di 8 milioni di euro. Anche se, in occasione dell’ultimo Gran Premio d’Italia, non sono stati pochi i piloti che hanno espresso il loro disappunto sulla possibilità di non poter correre più a Monza, questo per Bernie Ecclestone non basta: «Ho apprezzato le parole dei piloti ma se la Ferrari facesse qualcosa di più per fare in modo che Monza resti in Formula 1 non sarebbe affatto male – ha commentato l’ex segretario federale della Lega Nord – Ho parlato con Ecclestone, abbiamo chiarito le nostre posizioni e abbiamo deciso che il GP d’Italia debba continuare a disputarsi a Monza, il luogo dove lui avrebbe voluto andarsene».
Per ora possiamo parlare solo di promesse anche perché la trattativa rimane tutt’altro che conclusa: «Ci riuniremo verso novembre o dicembre e se tutto andrà per il meglio firmeremo il rinnovo – ha continuato il politico italiano – Il denaro che ci manca per adempire alle volontà di Ecclestone arriverà attraverso le sponsorizzazioni che sarà possibile ottenere dalla Regione. Ce la faremo», ha concluso.