Formula 1, Lowe: «Nel 2015 ha corso il Lewis Hamilton migliore di sempre»
Dopo che il Gran Premio degli Stati Uniti ha incoronato Lewis Hamilton, campione del mondo per la terza volta nella sua carriera in Formula 1, gli addetti ai lavori sprecano solo parole di elogio nei confronti del pilota britannico. Secondo Paddy Lowe, Direttore Tecnico della Mercedes, la chiave che ha portato Hamilton ad eccellere per tutta la stagione è da andare a ricercarsi nella grande rivalità che unisce il 30enne originario di Stevenage al suo compagno di box, Nico Rosberg, sua principale avversario in pista.
Anche se l’inglese e il tedesco avevano avviato la loro collaborazione in Mercedes seguendo i migliori propositi possibili, la situazione tra i due è degenerata già in occasione della prima stagione quando in Bahrain, i due compagni di box si sono resi protagonisti di uno spettacolare duello ruota a ruota nei giri finali dove Hamilton ebbe la meglio su Rosberg che aveva gomme più performanti: «Più passano le stagioni e più Lewis si migliora come pilota. Il rendimento della stagione 2015 è stato in assoluto il migliore di tutta la sua carriera e, anche se potremmo fare i conti solamente a fine anno, nel 2016 andrà ancora meglio – ha commentato il Direttore Tecnico della Mercedes – Sono sicuro che Hamilton non avrebbe potuto raggiungere mai un livello così alto se non avesse avuto Rosberg come compagno».
Oltre a lodare il lavoro svolto dall’inglese, Lowe ha riservato parole di apprezzamento anche per quanto fatto dal tedesco: «Non è mai bello parlare di un pilota che ha appena perso un Mondiale. Non è facile vederlo così e so benissimo come ci si sente, per lo meno parlando del titolo Costruttori. Quando perdi l’unica cosa che ti interessa è riprovarci e sono sicuro che Nico tornerà – ha continuato – I nostri ragazzi sono molto diversi per attitudine e cultura ma hanno una capacità di spingersi l’uno l’altro fuori dal comune. Non si può sotovalutare quanto questo aspetto sia fondamentale per un team. Tutti abbiamo giorni buoni e giorni cattivi ma la fortuna di Hamilton e Rosberg è quella di avere un riferimento dall’altro lato del box».