Formula 1 | Liberty Media ha ancora due ostacoli da affrontare!

Sono presenti ancora due ostacoli per quanto riguarda la cessione della Formula 1, nell’accordo raggiunto e annunciato ieri tra il Gruppo Liberty Media e la CVC. La FIA e la CE non hanno ancora dato la loro approvazione definitiva. Perciò non vi è ancora il via libera ufficiale per la vendita della Formula 1 per 8 miliardi di dollari al colosso delle telecomunicazioni americane Liberty Media.

Nonostante la FIA ieri nel comunicato ufficiale ha fatto intendere di essere favorevole all’acquisto da parte di “una società che ha un così grande portafoglio di sport, media e società di intrattenimento” ha anche richiesto “maggiori informazioni” in merito alla trattativa, preoccupata specialmente dall’esito mediatico dei campionati da lei organizzati, cioè dalla GP2 in giù.

Invece il secondo ostacolo è rappresentato dalla Commissione Europea, che inizialmente doveva soltanto approvare la transazione, ma come riportato dal giornalista specializzato Christian Sylt, da tutto ciò potrebbe emergere un conflitto di interessi. Questo perché la FIA ha un doppio ruolo nell’operazione: come responsabile dell’approvazione dell’operazione e come potenziale beneficiario, in quanto detiene l’1% dei diritti commerciali della Formula 1.

Una fonte anonima del giornalista di Forbes spiega brevemente che: “In queste circostanze la FIA non dovrebbe avere quella quota in quanto rappresenta un conflitto di interessi. Ma non riesco a vedere la FIA rinunciare a una fetta da circa 100 milioni di dollari”.

Invece il resto della Formula 1 ha accolto positivamente tale accordo. In merito l’ex pilota tedesco Hans Joachim Stuck ha affermato: “Sappiamo tutti che qualcosa doveva essere fatto per riportare il nostro sport a un livello più elevato. Chiunque sia il nuovo investitore non potrebbe essere in realtà molto peggio di adesso”.

Vi è grande preoccupazione per il fatto che la Liberty Media di John Malone, possa però “americanizzare” la Formula 1, passando per le mani di Chase Carey, presidente esecutivo di 21st Century Fox, compagnia di punta del gruppo. Ma lo stesso Chase Carey ha voluto rassicurare tutti affermando: “Voglio sottolineare che i mercati consolidati, soprattutto l’Europa, sono la casa e il fondamento della Formula 1. Ricostruire lo sport in Europa sulle sue già esistenti fondamenta sarà la priorità. Nel lungo termine invece America e Asia sono un’opportunità, ma non accadrà tutto da un momento all’altro”.

Il presidente della Mercedes Dieter Zetsche ha accolto con grande ottimismo queste novità, affermando che l’arrivo di Liberty Media rappresenta per la Formula 1 “più una grande occasione che un notevole rischio”.