Formula 1 | L’Halo potrebbe essere integrato da un display digitale
L’introduzione dell’Halo in Formula 1, ormai è chiaro, sta portando diverse difficoltà e diverse problematiche: si tratta, tuttavia, di una tecnologia ancora in via di sviluppo che – tra le altre cose – potrebbe portare anche nuove opportunità commerciali.
Una delle ultime modifiche che potrebbero essere apportate all’Halo riguarda, dunque, l’introduzione di uno schermo digitale a scorrimento, simile a quelli che si vedono in borsa e sui quali è possibile leggere i cambiamenti die prezzi delle azioni.
Lo stesso Zak Brown, direttore esecutivo del team McLaren, ha confermato la possibilità di introdurre questa nuova tecnologia, rispondendo alle continue discussioni che in Formula 1 hanno fatto pressione per muoversi sempre più verso il digitale.
Secondo Brown, inoltre, si tratta di una tecnologia ancora in evoluzione e quello che potremo vedere quest’anno, potrebbe cambiare notevolmente nel corso degli anni: in particolare, la speranza di Brown è quella che l’Halo possa essere maggiormente integrato con la monoposto, facendo risultare la vettura più lineare.
“Come tutte le cose, si svilupperà nel tempo, quindi come l’Halo si presenta oggi potrebbe essere completamente di verso tra 5 anni. Spero che diventi qualcosa di più integrato con la monoposto, perché ora come ora sembra qualcosa in più, di aggiuntivo. Se si riuscisse a integrarlo meglio con la macchina, sarebbe più bello da vedere”.
Tuttavia, nonostante i problemi di tipo estetico, l’Halo potrebbe rappresentare una nuova opportunità di visibilità per gli sponsor e i partner del circus. Secondo un portavoce della Formula 1, che ha rilasciato le proprie dichiarazioni a Motorsport.com, il circus si sta impegnando per ricercare metodi migliori per aiutare i partner commerciali della Formula 1, garantendo loro una migliore visibilità.
“Non stiamo cercando nulla di particolare per l’Halo. Ma siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per aiutare i nostri partner commerciali e quelli dei team, in modo che possano guadagnare maggiore visibilità. Ci sono una serie di soluzioni sperimentali che stiamo testando, ma questa è la natura di queste cose: tutte o nessuna di queste soluzioni potrebbe vedere la luce a partire dalla prossima stagione”.