Formula 1 | Lewis Hamilton pronto a combattere… anche per gioco

Dalla pista ai tatuaggi, dalla passione per il fashion e per la moda fino ai videogiochi.
Questo è Lewis Hamilton, tre volte campione del mondo che è stato ingaggiato dalla Activision per una parte da protagonista nel nuovo sparatutto della serie Call of Duty, quell’Infinite Warfare presto disponibile nei migliori store a partire dal 4 novembre.

Già nelle settimane scorse erano girate diverse voci di corridoio sulla sua partecipazione, ma solo oggi è arrivata la conferma da parte della TV francese M6 che ha rilasciato un’intervista in cui l’inglese si stava impegnando in espressioni facciali al limite dell’estremo ed in clip vocali registrati direttamente nello studio di Los Angeles.
“Capitano, ci sono delle indiscrezioni che danno la possibilità di un passaggio se vuole unirsi a noi – Sono proprio dietro di te”, questa è una delle sei performance in cui Lewis Hamilton ha preso parte per il proprio ruolo di ingegnere a bordo della Retribution, una delle ultime navi da battaglia della United Nations Space Alliance rimaste dopo l’imboscata iniziale tesa nei confronti della flotta.

Così facendo il numero #44 della Mercedes seguirà la stessa strada imboccata dagli attori Jason Statham, Kevin Spacey e Kiefer Sutherland (celebre la sua voce prestata allo Snake dell’ultimo Metal Gear Solid V), e per questo motivo si sente onorato dell’opportunità che gli è stata concessa.
“Sono un fan di Call of Duty da molto tempo e per me questo è un privilegio prender parte al nuovo gioco del franchise americano – commenta Lewis Hamilton – È un’esperienza incredibile, dal processo di scanning facciale fino al lavoro di Performance Capture, ma anche per la possibilità di incontrare gli sviluppatori nello studio ed avere un assaggio di quanto lavoro ci sta dietro ad un videogame di questo calibro”.

Ma il campione inglese è un gamer di vecchia data, a quanto pare: “Sono cresciuto con Super Mario, la cui grafica era obsoleta rispetto a quella cui siamo abituati: è pazzesco constatare quanto si siano evoluti i videogiochi al giorno d’oggi!”.
Un’esperienza da rifare insomma? “Assolutamente, mi è piaciuto tantissimo e come ho già detto sono onorato di far parte di questo gioco: ho trascorso la mia gioventù giocandoci per anni”.