Formula 1 | L’app ufficiale della F1 pronta a trasmettere le gare in streaming
Ogni appassionato di F1 che si rispetti, al giorno d’oggi, non può fare a meno dell’app ufficiale messa a disposizione sui relativi store degli smartphone più famosi del Mondo.
Nella versione free consente di ricevere le ultime notizie, gli ultimi video, gli highlights delle gare e tutte le informazioni relative a piloti, team e classifiche.
Quella a pagamento offre qualcosa di più: live timing in diretta, intertempi dei settori con tanto di mappa interattiva in 3D, analisi approfondita delle velocità in curva e dei pit-stop, commenti tecnici, team radio delle varie scuderie e tanto altro ancora.
Ma a quanto pare, per il prossimo futuro si sta puntando ancora più in alto: tutto merito di Otmar Szafnauer, direttore delle operazioni di squadra della Force India che sette anni fa aveva convinto Bernie Ecclestone dell’importanza di far sbarcare il Circus della F1 anche sui dispositivi mobili.
Oltre al suo lavoro di monitoraggio sul funzionamento ottimale di ogni parte della scuderia, l’ingegnere rumeno ha quindi un ruolo fondamentale nella promozione della Formula 1, ottenuto a partire dal lontano 2009 grazie al suo interessamento all’iPhone della Apple.
“Quando è uscito lo smartphone della mela morsicata, mi sono reso conto che da quel piccolo computer sarebbe stato possibile fare grandi cose – spiega il 52enne – A quel punto ho cominciato a pensare alla possibilità di rendere disponibili le informazioni degli ingegneri di pista a tutti i fan del Circus iridato”.
“Un bel regalo che ha avuto successo e che ora vogliamo spingere ad un livello ancora più elevato: la tecnologia attuale è in grado di trasmettere le gare in diretta streaming, magari selezionando l’on-board di un pilota oppure altre prospettive a bordo della vettura. Tuttavia, per fare questo, abbiamo bisogno della luce verde della FOM: non possiamo fare tutto da soli, ma possiamo affrontare la situazione un passo alla volta perchè tutto ciò, al giorno d’oggi, non è più un sogno ma una concreta realtà”.