Formula 1 | La Scuderia Ferrari farà appello al “diritto di revisione”

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Credit: Scuderia Ferrari, Twitter

Il Gran Premio del Canada si è concluso ormai da molti giorni ma le polemiche non intendono placarsi. La diatriba ruota intorno a Sebastian Vettel e alla penalità di cinque secondi ricevuta. Secondo i commissari di gara, il pilota tedesco della Scuderia Ferrari, dopo un fuori pista, è rientrato sul circuito in maniera pericolosa costringendo l’inseguitore Lewis Hamilton a rallentare.

Il team italiano ha notificato al Collegio dei Commisari la volontà di fare ricorso per annullare la sanzione che è costata la prima vittoria stagionale. Tuttavia, un richiamo formale non è stato ancora attuato e la scadenza per confermare l’appello incombe. La Scuderia Ferrari sa bene che la probabilità che la Corte d’Appello Internazionale della FIA accolga questa richiesta sia molto bassa, poiché le regole del corpo governativo stabiliscono che tali sanzioni non possano essere appellate. Proprio per questo si ritiene che a Maranello stiano ideando un piano d’azione alternativo.

Il Codice Sportivo Internazionale della FIA, infatti, offre ai team un’opzione per una revisione post-evento delle sanzioni inflitte, a condizione che siano venute alla luce delle prove non disponibili al momento della decisione presa dagli steward. “Se viene scoperto un elemento rilevante, non disponibile al momento della questione, indipendentemente dal fatto che gli steward abbiano già emesso una sentenza, i delegati della FIA devono incontrarsi e convocare le parti interessate per ascoltare una spiegazione pertinente.

Quindi, la scuderia italiana, in caso di riesame, dovrà presentare alla FIA i dati della telemetria e i filmati on-board della SF90 pilotata da Vettel. In seguito, la Federazione avrà il compito di convocare i commisari presenti a Montréal e analizzare nuovamente la manovra compiuta dal tedesco.

Il periodo in cui una petizione di revisione può essere richiesta è di 14 giorni, per cui la Ferrari ha tempo fino al giorno della gara del Gran Premio di Francia per percorrere questa via. Nonostante l’orologio non sia a favore, ancora non è chiaro cosa intenda fare la Scuderia Ferrari e a una domanda sulla situazione, un portavoce ha dichiarato: “Stiamo ancora lavorando, stiamo raccogliendo ulteriori prove.