Formula 1 | La Red Bull non vuole che Sainz fugga alla Renault

Carlos-Sainz-Jr

© Toro Rosso Press Area

Il mercato piloti di quest’anno non sta vivendo grandi colpi di mercato che riguardano i top team. Tuttavia, una grande casa, ora decaduta, come la Renault, sta agitando le acque del mercato piloti che riguarda la zona centrale delle griglie di partenza. Tutto ciò sta avvenendo attraverso (e qui sta il paradosso) l’immobilismo del team anglo-francese. La coppia di piloti attuali, infatti, non ha ancora ricevuto nessuna conferma per il prossimo anno ma neanche un benservito ufficiale. La Renault attende. Cosa? Che qualche pilota si liberi dai legacci contrattuali.

Uno di questi è sicuramente Carlos Sainz Jr. Il pilota spagnolo della Toro Rosso è stato protagonista di un’ottima stagione finora ed ha dimostrato di essere maturato tantissimo. Si tratta di un pilota che fa gola a molti ma in particolare alla Renault che, in crisi di risultati, spera così di poter ovviare a quelle carenze tecniche insite nella sua monoposto, sfruttando le qualità “umane” di un buon pilota come Sainz. L’interesse per questo ipotetico deal, però, è reciproco. Anche Sainz pare interessato alla proposta Renault. Non fosse altro che un suo possibile e agognato sbocco al team “madre”, ovvero la Red Bull, dopo il naturale apprendistato alla Toro Rosso, pare al momento improbabile dato l’entusiasmo con il quale Verstappen è stato accolto e le buone prestazioni che continuano a caratterizzare Ricciardo.

Allora che fare? Imbarcarsi in un’avventura che non da la minima garanzia di riuscita sebbene sia portata avanti da un nome che ha fatto la storia della F1 e che ha colto numerosi successi fino a poche stagioni fa? Ad un certo punto di questa stagione, la decisione del madrileno sembrava tendere verso quest’ultima opzione. In quel momento la Red Bull è intervenuta ed ha cercato di arginare la possibile fuga di Sainz. Con grande onestà intellettuale, è lo stesso Franz Tost, team manager della Toro Rosso, a spiegare tutto ciò: “Carlos ha un contratto con la Red Bull anche per il prossimo anno e non penso che la Red Bull sia tanto disposta a lasciarlo andare via facilmente tenuto in considerazione quanto questo gruppo ha investito sulla carriera del giovane pilota spagnolo fin dai suoi primi passi sulle monoposto

Tost ha voluto a precisare quanto alta sia la sua considerazione nei confronti di Sainz: “Carlos è veloce, ha talento e nel 2017 avremo bisogno di un pilota così“. Quanto alla line up 2017 della Toro Rosso, qui la faccenda è ancora da delineare. L’ultima buona prestazione di Kvyat a Singapore ha rilanciato le quotazioni del russo che veniva dato per spacciato nei confronti di un’ennesima giovane promessa Red Bull: il francese Pierre Gasly dalla Gp2. “Ci saranno grandi cambiamenti il prossimo anno“, ha detto Tost, “Gomme più larghe, nuova aerodinamica. Ci servirà un pilota esperto. L’ideale sarebbe averne due. Per questo motivo siamo ancora indecisi se confermare Kvyat o affiancare Gasly a Sainz“.