Formula 1: La conferenza stampa di Max Verstappen
Tra i piloti invitati dalla FIA alla conferenza stampa del mercoledì a Montecarlo, non poteva certo mancare lui, il vincitore del Gp di Spagna corso 15 giorni fa: Max Verstappen. E infatti, nonostante in sala stampa ci fossero piloti come Vettel e Rosberg, Verstappen è stato tra i piloti che hanno ricevuto maggiori domande da parte dei tanti giornalisti accreditati.
La prima domanda ha riguardato, ovviamente, i festeggiamenti fatti in Olanda: «Ma, sì, sono andati tutti un pò fuori di testa dopo la vittoria. Si tratta della prima vittoria di un olandese in F1. Io, però, non posso parlare per esperienza diretta, me lo sono fatto raccontare. Ho solo passato un pò di tempo con i miei a casa. Comunque, state sicuri che la F1 guadagnerà altri fan dall’Olanda»
L’altra domanda ha riguardato il nuovo motore Renault portato qui a Montecarlo e che, stando ai vertici dello staff tecnico Red Bull, vale ben mezzo secondo al giro. «Beh, sì, lo abbiamo provato in Spagna e devo dire che si è trattato di un notevole passo in avanti. Per ora lo userà solo Daniel qui a Montecarlo. In Canada toccherà a me»
Le domande che si sono succedute dopo hanno avuto come focus l’incredibile tranquillità mostrata dal 18enne Verstappen durante l’intero week end di gara ma, in particolare, durante la fase finale della corsa, quando Raikkonen lo tallonava. «Non ho fatto niente di speciale, ho continuato a mantenere il mio passo. La vettura mi ha assistito alla grande, diversamente non avrei potuto fare quello che ho fatto. Sapevo che avevo un’ottima trazione in uscita dall’ultima chicane e allora mi concentravo molto su quella curva e così ho difeso la mia posizione»
«Pensi che due vittorie di fila siano fattibili? Dopo questa clamorosa vittoria, quale può essere l’obiettivo della stagione per Verstappen?»
«Certamente proveremo a vincere anche qui ma sappiamo che la Mercedes è ancora la n°1. Dipenderà molto dagli assetti che riusciremo a trovare. Quanto agli obiettivi, guiderò sempre al meglio dando il massimo e questo sarà il mio unico obiettivo»