Formula 1| Lewis Hamilton: “Penso che sia un segno di maturità tra Nico e me”.

© Mercedes Press Area

Il campione del mondo in carica Lewis Hamilton ha affermato che la tranquillità in seguito all’incidente con Nico Rosberg è il frutto della maturazione di entrambi i compagni di squadra: “Segno di maturità, tra noi c’è rispetto”. La collisione tra le due Mercedes avvenuta nel primo giro del Gran Premio di Spagna è stata oggetto di discussione tra vari ex piloti di Formula 1, che si sono schierati dalla parte di uno o dell’altro pilota. Tra i due piloti Mercedes però tale incidente non ha avuto nessuno strascico, come invece era accaduto nel 2014 dopo il contatto avvenuto nelle fasi iniziali del Gran Premio del Belgio.

Secondo Lewis Hamilton, sia lui che Nico Rosberg hanno mostrato grande maturità, dato che non vi è stato alcuno scontro tra i due dopo l’incidente, infatti ha affermato: “Penso che sia un segno di maturità tra Nico e me. Ne abbiamo parlato oggi e non ci sono stati problemi. In passato c’è stata della tensione, ma c’è sempre stato rispetto. Gli ho detto che provo solo rispetto per lui e lui ha affermato la stessa cosa, perciò continueremo a correre. Non cambia nulla nel modo in cui ci approcceremo alle corse. Siamo bravi nel nostro lavoro e lo sappiamo bene, e poi stiamo invecchiando”. Inoltre Lewis Hamilton ha aggiunto che la differenza è stata fatta anche dalla comunicazione che vi è stata all’interno del team con entrambi i piloti, infatti Nico Rosberg lo ha anche ribadito in conferenza stampa ed il Team Principal Toto Wolff, più volte ha confermato che l’incidente ora fa parte del passato: “E’ sempre bello discutere delle cose, e come team lo abbiamo fatto, a Barcellona e poi in fabbrica, individualmente. Poco fa ho parlato con Nico”, ha così continuato l’inglese. “Dunque è sempre buono parlarne, ma non penso fosse necessario perchè non vi erano problemi. Si può soltanto andare avanti perchè non c’è nulla da fare, per quanto è successo in passato”.

Lewis Hamilton ha ammesso che le cose sarebbero potute andare in modo differente se l’incidente avesse escluso soltanto uno dei due piloti, con l’altro in zona punti, aggiungendo come in futuro ci potrebbe essere la possibilità che si ripresentino situazioni simili, sperando però che entrambi siano più pronti ad affrontare le cose, infatti ha concluso dicendo: “Sicuramente sarebbe stata una situazione diversa. Non saprei dirvi però come sarebbe andata. Ma penso che ci sarebbero state emozioni differenti. Ci sono 16 gare da disputare. Bisogna partire dal presupposto che tutto ciò possa ripetersi. Faremo di tutto per evitarlo, ma siamo rivali e gareggiamo così. Ad un certo punto sicuramente ci saranno più incontri ravvicinati, dovremo solo assicurarci che non accada nulla che influisca sul nostro risultato. Speriamo di essere più pronti in futuro ma, come ho già detto, le emozioni viaggiano in maniera differente a seconda delle situazioni”.