Formula 1 | Jenson Button: “Hamilton il più forte in qualifica, Alonso in gara”
Dopo oltre 15 anni di Formula 1, ad Abu Dhabi Jenson Button ha corso la sua ultima gara, chiusa con un mesto ritiro per un problema tecnico. Nelle ultime stagioni, l’inglese ha avuto come compagni di squadra due mastini come Lewis Hamilton (nel triennio 2010-2012, alla McLaren) e Fernando Alonso (nel 2015 e 2016). Due piloti che Button può vantare di avere battuto (con Hamilton accadde nel 2011, con Alonso lo scorso anno, quando però la McLaren navigava nelle retrovie), ma che gli hanno reso la vita difficile.
Proprio di loro (e anche di molto altro) Button ha parlato in un’intervista rilasciata sul sito di Top Gear, dove a porgli le domande era Eddie Jordan. “I rivali più tosti li ho avuti nel mio stesso team – ha commentato Jenson – ed è inutile dire che sono Hamilton e Alonso. In particolare, credo che Lewis sia il migliore in qualifica, mentre Fernando è il più completo in gara. Con Alonso è così: se la domenica sei veloce, te lo ritrovi alle calcagna, mentre se lui è a posto, ti sta puntualmente davanti. È come se fosse sempre lì: non puoi liberartene nemmeno un secondo…”.
Parlando delle macchine con cui ha corso, Jenson ha ammesso di avere realizzato solo una parte del suo sogno: “Quando sono arrivato in Formula 1, desideravo correre per tre team: Williams, Ferrari e McLaren. Per due di questi ho corso davvero, per la Ferrari… niente da fare. A dire il vero, si presentò un’opportunità, ma io volli restare alla McLaren perché secondo me questo è il posto più bello del mondo”.
Quali progetti ha adesso, il 36enne pilota britannico? “Correre, correre ancora. In fondo è questa la mia passione. Ho affrontato il GP di Abu Dhabi pensando che sarebbe stato il mio ultimo per sempre, ma ho un buon contratto con la McLaren che mi consente di correre per loro nel 2018 se tra sei mesi mi tornasse voglia di Formula 1. Intanto mi dedicherò a qualcos’altro, probabilmente il Rallycross“.
“Anche Le Mans rappresenterebbe una bella sfida, ma non mi sembra che il WEC, per adesso, stia attraversando un momento felice. L’Audi ha lasciato e, francamente, non sono così sicuro su quanti anni ancora rimarrà la Porsche. Se la situazione è questa, non sarà così facile trovare un buon sedile. Ci sarebbe anche il SuperGT, a Suzuka, che spero di correre l’anno prossimo. E poi chissà, ci sono molte altre opzioni…“.
Rimanendo sulla Formula 1, Button non ha dubbi nell’indicare in Daniel Ricciardo un futuro campione: “Mi piace molto Daniel. Il suo compagno Max è un grandissimo talento e lotterà per il titolo, ma il modo in cui Daniel ha reagito all’arrivo di Max è stato da campione. Non si è fatto intimorire per niente, ma al contrario ha alzato l’asticella arrivando a batterlo diverse volte. E poi Daniel mi piace molto come persona”.
Button ha concluso parlando del suo successore, Stoffel Vandoorne: “Stoffel è un vero talento, ha vinto gare in ogni categoria in cui ha gareggiato e ha avuto un apprendistato completo. Arriverà in Formula 1 con una grande preparazione. Però dovremo vedere come reagirà ora, perché non è mica facile essere pilota titolare alla McLaren… Ma lui confida molto nelle sue abilità e credo che sarà competitivo da subito”.