Formula 1 | Stoffel Vandoorne: “Alonso è il mio punto di riferimento”

Guardando la data di nascita, viene da pensare che Stoffel Vandoorne farà il suo debutto un po’ tardi rispetto all’ondata di giovani che si sta impadronendo della Formula 1: quando ripartirà il Mondiale, il 26 marzo prossimo, il belga compirà già 25 anni. Tanti se paragonati a Verstappen, Stroll e Ocon, che hanno debuttato nella massima formula neanche ventenni.

Ma Vandoorne se l’è dovuto sudare il posto alla McLaren, a suon di vittorie in GP2 e giornate di test da terzo pilota, che hanno convinto la casa di Woking a metterlo a fianco di Fernando Alonso in qualità di titolare per il prossimo anno.

“Finalmente è l’ultimo fine settimana da terzo pilota – ha commentato Vandoorne ad Abu Dhabi – un momento che aspettavo da tempo. Sono sempre stato coinvolto nei progetti della McLaren, però come terzo pilota. E vi garantisco che non essere là in pista è molto dura. Ma adesso è ora di voltare pagina: ho tutto l’inverno per lavorare in vista della prossima stagione, nella quale sarò in pista a giocarmela con gli altri”.

“Tutto sommato questo è stato un anno positivo: ho potuto stare a stretto contatto con la squadra e l’esperienza in Super Formula si è comunque rivelata formativa. Ma l’anno prossimo sarà tutta un’altra storia: correrò nella massima categoria con un team di spicco. Non cambierò mentalità, affronterò le gare come ho sempre fatto, anche se non ho la certezza di lottare al vertice. Quando correvo nelle altre categorie, partivo sempre con la consapevolezza che avrei puntato alla vittoria. Per l’anno prossimo non lo so, bisogna vedere quanto sarà competitiva la nuova McLaren.

Stoffel Vandoorne ha sottolineato quanto sarà fondamentale integrarsi all’interno della squadra: “Cambieranno i regolamenti, quindi ci sarà più lavoro da fare. Dal punto di vista fisico, le nuove macchine richiedono più sforzo. Ma sarà decisivo anche il lavoro con il team: bisogna integrarsi e imparare a relazionarsi in modo costruttivo con gli ingegneri. Per questo voglio passare più tempo possibile con la squadra, durante l’inverno”.

Su Alonso, Vandoorne ha speso parole di stima. Il belga vede nel suo futuro compagno di squadra un punto di riferimento, oltre che un rivale: “Fernando è un pilota speciale – ha commentato Vandoorne – e per me rappresenta un ottimo metro di paragone. Il suo modo di preparare la corsa, durante il week end, è davvero unico, e gli consente di rendere al meglio in qualunque condizione. Per me è importante condividere il box con lui, perché sarà il mio punto di riferimento. Se reggerò il confronto con un pilota come Alonso, allora sarà molto positivo per la mia carriera”.