Formula 1 | I miglioramenti della McLaren si vedranno in effettivo nel 2020
Non si può nascondere che la McLaren stia vivendo un vero e proprio momento di rinascita. Dopo un primo triennio durissimo, vissuto con Honda in veste di motorista, e il conseguente arrivo della Renault, il team di Woking sta correndo la sua stagione migliore.
La McLaren, che può contare sul talento e preparazione di due giovanissimi come Carlos Sainz JR e Lando Norris, attualmente occupa la quarta posizione nel campionato Costruttori, con un vantaggio di appena un paio di punti sulla Renault.
Proprio per arrivare a questi risultati Zak Brown aveva chiamato a Woking Andreas Seidl. Il manager tedesco si è unito solamente da gennaio alla McLaren e assieme al direttore tecnico, James Key, in pochi mesi è riuscito a permettere alla monoposto inglese di tornare a essere competitiva, tanto da permettere ai piloti di ritrovarsi con costanza in zona punti.
“Rispetto alla macchina dell’anno scorso questa è migliore sebbene la sua costruzione sia stata avviata con un po’ di ritardo a causa dei problemi che assillavano la McLaren appena dodici mesi fa – ha raccontato Seidl – Credo che l’effetto completo di tutti i cambiamenti che abbiamo vissuto a Woking si vedranno solo nella prossima stagione perché quella del 2020 sarà la prima vettura che seguirà un percorso normale per quanto riguarda il suo sviluppo.
Questo iter generalmente inizia in occasione dei test invernali dell’anno precedente. In questa occasione osserviamo quelli che sono i punti forti e deboli della monoposto. Si sta parlando in assoluto della prima volta in cui pensiamo a cosa poter migliorare per avere una macchina migliore l’anno successivo“.
Grazie al ritorno in corsa della Renault, la McLaren non avrà vita facile. Il team inglese dovrà fare di tutto per proteggere la quarta posizione in campionato dal team di Enstone: “Rispetto all’inizio dell’anno abbiamo a nostra disposizione una monoposto migliorata. La MCL34 sta reagendo nel migliore dei modi agli sviluppi che portiamo in pista – ha proseguito – C’è slancio e spirito positivo in questo momento nel team, cosa che mi ha facilitato l’inserimento in squadra. Ma sono ancora all’inizio, ho ancora bisogno di tempo per capire come funziona il tutto all’interno della fabbrica“, ha concluso il team principal.