Formula 1 | HungarianGP, Vertappen-Ricciardo: “Prima fila possibile”
Buona giornata per la Red Bull che nelle due sessioni di prove libere ha piazzato entrambi i piloti nelle prime tre posizione, mostrandosi il team più costante. L’obiettivo dichiarato è quello di conquistare la prima fila in qualifica per poter impostare una gara ambiziosa.
“Per realizzare un buon tempo sul giro di questo circuito hai bisogno di un buon bilanciamento, e sentivo di averlo” ha dichiarato Max Verstappen al termine delle FP2, “La macchina era buona ma sfortunatamente perdiamo ancora un po’ di tempo sui rettilinei. Penso che possiamo ancora migliorare un po’ l’assetto della vettura e essere più veloce del nostro miglior giro oggi, se questo sarà sufficiente per la pole position non ne sono sicuro. Siamo forti nel settore 2, come ci si aspetterebbe perché è molto stretto e tortuoso. Le qualifiche saranno importanti perché è difficile superare qui, quindi partire davanti è fondamentale. Un altro fattore è la gestione e la strategia dei pneumatici, sarà importante durante la gara, quindi esamineremo i dati questa sera per capire meglio prima di domenica. Sembra che Mercedes abbia sofferto un po’ con gli Ultrasoft, ma mi aspetto che domani possano riavvicinarsi come fanno di solito”.
Anche Daniel Ricciardo, primo questa mattina, si è detto soddisfatto della sua monoposto: “Oggi è stata una buona giornata. Stamattina siamo partiti bene e anche questo pomeriggio eravamo forti, penso che abbiamo una macchina abbastanza buona per essere in prima fila. Nell’arco di un giro penso che potremmo ancora apportare alcuni miglioramenti, ma il ritmo a lungo termine sembra buono e siamo tutti molto vicini. Ho previsto che i primi sei sarebbero stati vicini questo weekend, penso che domani sarà ancora così. Credo che entrambe le gomme (Ultrasoft e Soft) abbiano funzionato abbastanza bene ed anche nei long run stavano tenendo bene. Probabilmente preferirò le Ultrasoft per domani. La prima fila sarebbe perfetta, la seconda andrebbe bene, non vogliamo essere in terza fila perché è difficile superare qui”.