Gran Premio Stati Uniti Pirelli Press Area Formula 1 | GP Stati Uniti 2016, Pirelli: probabile strategia su due o tre soste 23 Ottobre 2016 Pirelli Press Area Credits: Mercedes Press Area Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton ha conquistato la pole position sul Circuit of the Americas, con un tempo di 1m34.999s su pneumatici P Zero Red supersoft. Un crono che batte il precedente record sul giro, 1m35.657s, stabilito da Sebastian Vettel nel 2012. Durante le qualifiche, nel pomeriggio, le temperature della pista sono state significativamente più calde – 27°C per l’ambiente e 39°C per la pista – rispetto a quelle delle FP3 in mattinata, quando le più veloci sono state le Red Bull. Nel Q1 tutti i piloti hanno segnato il loro miglior tempo sulle supersoft, in teoria di circa un secondo più veloci delle soft. I primi sono passati utilizzando un solo set. Nel Q2, sia i piloti Mercedes sia Max Verstappen, Red Bull, sono usciti subito sulle soft. La Red Bull ha scelto di differenziare le strategie, con Daniel Ricciardo autore del miglior tempo nel Q2 sulle supersoft. Tutti gli altri piloti hanno usato le supersoft, per cui domani tre dei primi quattro piloti partiranno sulle soft e quindi potranno potenzialmente fare un primo stint più lungo. Ma saranno circondati da piloti che partiranno sulla più veloce supersoft. Nel Q3 i primi hanno effettuato due run sulle supersoft. Hamilton ha conquistato la sua prima pole ad Austin nel secondo giro, con un vantaggio di 0.2 secondi sul compagno di squadra. Le opzioni in fatto di strategia sono piuttosto aperte al Circuit of the Americas: un tracciato dove i sorpassi sono tutt’altro che impossibili. Inoltre, storicamente, la pole position non è stata vitale per la vittoria – per cui con la strategia giusta tutto è possibile. Sono previste due o tre soste, a seconda della scelta della mescola al via. Ma qualcuno potrebbe tentare qualcosa di differente. Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “Abbiamo avuto delle condizioni perfette in qualifica, con un assaggio delle possibili strategie di gara. Con entrambe le Mercedes che partiranno con le soft, più la Red Bull di Max Verstappen, c’è un’importante variabile strategica per la gara di domani. Anche oggi pomeriggio le temperature della pista sono state notevolmente più alte rispetto al mattino e ci aspettiamo condizioni simili per la gara. In passato abbiamo visto che la strategia può essere d’aiuto per migliorare le posizioni al via, quindi ci aspettiamo una gara ricca d’azione”. Come si sono comportati i pneumatici: Medium: non usate in qualifica, ma sembrano un’opzione interessante per la gara. Soft: essenziali oggi per la strategia in qualifica, con tre piloti che le hanno usate nel Q2. Supersoft: la scelta più popolare in qualifica, ma con un degrado piuttosto elevato. PROVE LIBERE 3 – I PRIMI TRE TEMPI Verstappen 1m36.766s Supersoft new Ricciardo 1m37.032s Supersoft new Raikkonen 1m37.284s Supersoft new QUALIFICHE TOP 10 Hamilton 1m34.999s Supersoft new Rosberg 1m35.215s Supersoft new Ricciardo 1m35.509s Supersoft new Verstappen 1m35.747s Supersoft new Raikkonen 1m36.131s Supersoft new Vettel 1m36.358s Supersoft new Hulkenberg 1m36.628s Supersoft new Bottas 1m37.116s Supersoft new Massa 1m37.269s Supersoft new Sainz 1m37.326s Supersoft new MAGGIOR NUMERO DI GIRI FINORA Medium Palmer 26 giri Soft Nasr 23 Soft Vettel 23 Supersoft Raikkonen 18 Supersoft Bottas 18 MIGLIOR TEMPO PER MESCOLA FINORA Medium Hamilton 1m38.394s Soft Rosberg 1m36.351s Supersoft Hamilton 1m34.999s Tags: 2016, GP Stati Uniti, Pirelli Press Area Continue Reading Previous FORMULA 1 LIVE – GP USA 2016: la gara in diretta streamingNext Formula 1 | La FIA vieta ufficialmente i doppi cambi di direzione