Formula 1 | GP Spagna 2016, Sebastian Vettel: «Non avevamo il passo giusto»

La Ferrari si lascia il Gran Premio di Spagna con un grande rammarico alle spalle. Con entrambe le Mercedes che si sono auto-eliminate alla curva 4 del primo giro, il Cavallino Rampante avrebbe dovuto ambire a molto di più di un secondo e terzo posto sul podio. La Ferrari ha perso la grande occasione per vincere la prima gara del mondiale 2016 e proprio il risultato odierno non può ritenersi soddisfacente per Sebastian Vettel che in ogni caso guarda il bicchiere mezzo pieno dopo il quinto appuntamento del calendario.

«Oggi c’era una grande occasione per vincere e ho cercato di attaccare per la vittoria, era quello in cui speravo. Ma dopo l’ultima sosta ho capito che il vantaggio di avere un set gomme più fresche di un paio di giri rispetto alle macchine davanti praticamente non esisteva più – ha commentato Sebastian Vettel – Non avevamo il passo giusto e dobbiamo capire perché. Ma non c’è niente di sbagliato nella macchina, va bene e le novità che abbiamo portato sembrano funzionare».

Come del resto avevamo già anticipato il problema più grande per la Ferrari è arrivato dagli pneumatici: «Abbiamo sofferto con le mescole medie, con cui la Red Bull era invece molto forte, e questo è il motivo per cui Kimi non ha potuto attaccare. Andavamo invece molto bene con le Soft. Abbiamo puntato su due strategie diverse. Io ho optato per quella a tre soste, poi ho provato a scavalcare il leader e ci sono riuscito, ma alla fine sia io che Daniel siamo rimasti dietro ai piloti che facevano solo due soste. Non avevamo il passo giusto e dobbiamo capire perché. Ma non c’è niente di sbagliato nella macchina, va bene e le novità che abbiamo portato sembrano funzionare».

Ovviamente non potevano mancare i complimenti al vincitore, Max Verstappen, che al Montmelò è riuscito a centrare il primo successo in carriera al debutto sulla Red Bull: «Faccio i miei complimenti a Verstappen. La prima vittoria è uno dei momenti più belli, qualcosa di veramente speciale. Chapeau, Max è riuscito a rimanere in testa anche se subiva la pressione di Kimi», ha concluso Sebastian Vettel.