Formula 1 | GP Singapore, conferenza stampa. Raikkonen:”Non volevo lasciare la Ferrari”

GP Singapore, conferenza stampa. Raikkonen:"Non volevo lasciare la Ferrari"

© Ferrari Press Area

Conferenza stampa molto attesa quella di Singapore. Tra i piloti c’era Kimi Raikkonen che a fine stagione dirà addio alla Ferrari, Lewis Hamilton, Kevin Magnussen e Brendon Hartley.

Il vantaggio di Lewis in classifica

Il pilota inglese arriva a Singapore con 30 punti di vantaggio su Sebastian Vettel. Il quattro volte campione del mondo non cambia atteggiamento ed aspetta la reazione di orgoglio della Ferrari e di Vettel dopo la debacle a Monza.

“Si punta sempre a dare il massimo e vogliamo continuare con prestazioni di grande qualità. Il vantaggio in classifica? Onestamente non c’è bisogno di cambiare approccio che sarà sempre lo stesso. Ci aspettiamo gare difficili e dobbiamo tenere il passo delle Ferrari e superarlo. Cosa che non sarà facile”.

75esima gara di Magnussen in F1

Il pilota danese a Singapore farà la sua 75 gara in F1. Grande motivo di orgoglio per lui e tra poco sarà ancora più felice per il rinnovo di contratto con la Haas. Magnussen commenta di nuovo l’episodio avvenuto con Alonso a Monza e afferma che non cambierà mai il suo atteggiamento in pista.

“Si punta sempre a dare il massimo e vogliamo continuare con prestazioni di grande qualità. Il vantaggio in classifica? Onestamente non c’è bisogno di cambiare approccio che sarà sempre lo stesso. Ci aspettiamo gare difficili e dobbiamo tenere il passo delle Ferrari e superarlo. Cosa che non sarà facile”.

Hartley spera in un sedile nel 2019

Il pilota neozelandese nel corso delle ultime gare ha migliorato il suo rendimento, ma non è ancora sufficiente. Hartley spera che lo sia e che possa ricevere un’altra chance per il 2019

“Sarà molto impegnativa e ho lavorato anche al simulatore. sono andato forte nelle ultime gare, anche se a volte non mi sono trovato al posto giusto nel momento giusto. Spero di avere chance anche per il prossimo anno”.

“Credo di aver dimostrato che ci sono stati miglioramenti. Sono andato due volte a punti e quando non è successo non sempre è dipeso da me. So di essere migliorato nel corso della stagione e ora voglio concentrarmi solo su questo. Penso di essere stato forte in vari scenari e anche per un po’ di sfortuna non sono riuscito a capitalizzare al meglio”

Addio di Kimi dalla Ferrari

Questa settimana è arrivata l’annuncio del passaggio di Leclerc in Ferrari e di Kimi in Sauber per due anni. Il pilota finlandese dichiara che non ci sia nient’altro d’aggiungere, ma vuole solamente sottolineare che la decisione di andar via dalla Ferrari non è stata sua.

“Penso che sappiate già tutto. Cosa volete che vi dica? E’ stato già detto tutto, ma non è stata una decisione mia, l’esito è quello che avete visto. Tornare alla Sauber? Ci sono tante differenze tra tutte le macchine. Non ce ne sono molte sullo stesso livello, vedremo cosa accadrà. Sono tornato lì perché ho voluto io. Ma voi perché volete farla più complicata? Sulle prestazioni nessuno potrà sapere cosa accadrà il prossimo anno. Si può ipotizzare, ma si vedrà. 

Il campione del mondo 2007 dichiara di aver saputo la notizia dell’approdo di eclerc in Ferrari al posto suo a Monza e da quel momento ha iniziato a parlare con il team Sauber

“L’ho saputo a Monza e abbiamo cominciato a parlare da quel momento”

Kimi commenta di non poter sapere attualmente se potrà vincere l’anno prossimo con la Sauber, ma farà di tutto per ottener ei migliori piazzamenti

Possibile terza macchina in griglia

Toto Wolff aveva dichiarato i giorni scorsi che sarebbe una buona idee che ogni team abbia una terza monoposto riservata ai giovani piloti. Tutti e quattro i piloti in conferenza stampa dichiarano che sarebbe un po’ difficile avere 30 monoposto in griglia.

Magnussen: “Sarebbe molto bello vedere tre Ferrari e tre MErcedes, ma non so con 30 macchine in griglia. Bisognerebbe vederle”
Hamilton: “Preferisco l’idea di avere tre macchine in pista che più piloti ingenerale”

Raikkonen: “Non so se sarà possibile”

Hartley: “Per i piloti potrebbe essere positivo. Dal punto logistico non so”

Caso Bottas

Durante tutta questa stagione Valtteri Bottas è sempre stato al centro delle polemiche perché ha dovuto sottostare alle decisioni del team, aiutando Hamilton anche platealmente. Il pilota inglese della Mercedes risponde a tale critiche dicendo che la Mercedes ha sfruttato al massimo tutte le occasioni, Ferrari no.
“Bottas è stato nelle condizioni di aiutarmi in tante condizioni, magari per la Ferrari non è stato lo stesso”

GP Singapore, conferenza stampa. Raikkonen:"Non volevo lasciare la Ferrari"

Kimi aiuterà Vettel?

Con l’addio di Kimi dalla Ferrari alla fine della stagione si pone il dubbio se il pilotan finlandese penserà a se stesso oppure aiuterà il team e Vettel. Lui risponde semplicemente che si valuterà in base alle situazioni.
“Aiutare Vettel a vincere il Mondiale? Io posso guidare solo una macchina. Facile parlare da fuori. Dipenderà dalle situazioni, da quanto saremo vicini”