Formula 1, GP Singapore 2015: a processo l’invasore di pista

È stato l’invasore di pista del Gran Premio di Singapore 2015 di Formula 1 , colui che ha costretto l’ingresso in pista della seconda safety car di giornata. A distanza di praticamente quarantotto ore dai fatti, il tifoso che ha deciso di camminare tranquillamente sull’asfalto tra le vetture di Formula 1 ha un nome: si chiama Yogvitam Pravin Dhokia, ha 27 anni, è stato riconosciuto ed arrestato a causa della sua passeggiata in pista nel corso del 37esimo giro e per questo motivo dovrà subire un processo.

Ascoltato per la prima volta dal giudice della Corte nella giornata odierna il giovane, che si è visto ritirare il passaporto di nazionalità britannica, ha deciso di collaborare con gli inquirenti per chiarire definitivamente come possa essersi verificato l’invasione di pista nel bel mezzo della corsa. Non è la prima volta che qualche sciamannato tifoso decide di correre un simile rischio, che non solo va a mettere in pericolo la propria vita ma quella dei piloti stessi. Il britannico in attesa del processo dovrà pagare una cauzione di 9.500 euro per ottenere la libertà provvisoria ma, secondo quanto hanno riferito fonti informate dei fatti, il 27enne è tenuto in stato di fermo in quanto impossibilitato di sostenere la spesa.

Per questo scellerato gesto Yogvitam Pravin Dhokia, che conoscerà il verdetto finale il prossimo 6 ottobre, rischia una condanna fino a sei mesi o una multa di 1,500 euro.