Formula 1 | Gp Monza: prevendite sotto le aspettative

Il Gran Premio di Monza è alle porte e non ci sarà il pienone tanto atteso: il numero di biglietti venduti è al momento inferiore alle attese, e in merito è intervenuto a dire la sua il Presidente dell’Aci, Sticchi Damiani.

Perché questo calo? “Un anno fa Vettel era andato in vacanza da leader iridato, ora si trova nel ruolo di inseguitore. Il mio augurio che avvenga l’esatto opposto di quello che accadde un anno fa, quando da Monza in poi la Mercedes prese il largo”, ha detto Sticchi Damiani dalle colonne della Gazzetta dello Sport.

Monza è rimasta in calendario dopo le contrattazioni del 2016, ma la permanenza per il futuro è in dubbio viste le perdite che organizzare il GP di Formula 1 comporta. Stesso problema manifestato da Silverstone e Hockenheim: “Purtroppo non c’è mai stata l’occasione e la volontà da parte degli organizzatori (dei due eventi sopracitati, ndr) di fare cartello per trattare con la F1, soprattutto da quelli europei. Noi abbiamo chiuso l’edizione dell’anno scorso con un forte passivo e pure il bilancio 2018 non sarà differente. È chiaro che una situazione di questo tipo non è sostenibile a lungo termine. L’ACI è pronto a fare la sua parte ma non a qualsiasi condizione”.

Quindi il rinnovo tra Monza e Liberty Media ci sarà? “Con Chase Carey ci siamo già incontrati, ma non posso ancora dire quando si potrà formalizzare il rinnovo. Carey mi ha sempre detto che non è pensabile una F1 senza Monza che tra quattro anni festeggerà il centenario. Insomma a parole siamo d’accordo, ma dovremo esserlo anche nei fatti”, conclude.