Formula 1 | GP Malesia 2016, Nico Rosberg: “Sono qua per vincere a Sepang”

Credits: Mercedes Press Area

Ultimamente Nico Rosberg sta mostrando una doppia personalità: da una parte estroverso, scherzoso e molto alla mano con chi gli sta di fronte.
Dall’altra freddo e letale come solo un tedesco sa fare, sia in pista al volante della sua W07 ma stavolta anche nella conferenza stampa del giovedì che precede i primi turni di prove libere.
Alle domande dei giornalisti ha risposto colpo su colpo come niente fosse, chiaro segnale che di nuovo in questo sedicesimo round l’uomo da battere è lui.

Ogni volta che pensiamo di non poterci ripetere poi dimostriamo di riuscirci – commenta Nico Rosberg sull’annata in corso – Ogni membro del team ha fatto un lavoro incredibile ed è fenomenale poter chiudere in prima posizione il Campionato Costruttori così presto”.
Ma ecco che di fronte ad una rapida analisi della splendida vittoria in quel di Singapore, il serpente agonistico che c’è in lui prende il sopravvento: “È stato uno splendido risultato ma appartiene al passato, ora sono qua a Sepang pronto a partire e di sicuro ho una concreta possibilità di ripetermi”.

Anche parlando di Campionato, il tedesco non ha dubbi: “Non è che non ci penso, ma sono cosciente della situazione e quindi cerco di concentrarmi esclusivamente sul weekend di gara da affrontare. Voglio vincere qui in Malesia. Tutto qua”.
E poteva mancare la frecciatina nei confronti del suo compagno di squadra? “È una bella battaglia quella tra me e Lewis ma non è così estrema come quella del centro commerciale”, risponde Nico Rosberg riferendosi alla lotta ingaggiata con il rivale a suon di selfie ed autografi qualche giorno fa.

Certo, spingiamo molto in pista ma allo stesso tempo non ci risparmiamo al di fuori del circuito perchè ogni dettaglio conta”. E su quest’onda il commento del tedesco sul nuovo tarmac del tracciato malese è chiaro come la luce del sole: “Sarà una sfida interessante visto che tutti noi dovremo adattarci e nessuno sa come si dovrà gestire la situazione”.

Giulio Scrinzi