Formula 1 | GP Italia, Capelli: “I soldi per Monza ci sono. A breve la proposta!”
Le ultime minacce rivolte da Bernie Ecclestone a Monza sono servite a scaldare ulteriormente gli animi. Ad oggi, nonostante le tante belle parole di rassicurazione spese dal numero uno di ACI Italia, Angelo Sticchi Damiani, e dal Presidente dell’Automobile Club Milano, Ivan Capelli, quella che prenderà il via il prossimo 4 settembre sarà l’ultimo Gran Premio d’Italia di Formula 1 che si disputerà all’Autodromo Nazionale di Monza. A voler quasi spazzare via i fantasmi di un eventuale addio alla classe Regina del Motorsport è tornato in pista proprio Ivan Capelli.
L’ex pilota di Formula 1 ha assicurato che Monza abbia tutte le credenziali per rinnovare il contratto con la Formula 1 almeno fino al 2020: “I soldi per il nuovo accordo con Monza ci sono, la proposta a Ecclestone verrà formalizzata in settimana. Ci sono diverse parti che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto e prima di dare in mano al presidente Sticchi Damiani il tutto, c’è bisogno di avere davanti agli occhi un quadro limpido – ha commentato Ivan Capelli – Devo dire che il fantasma dell’ultima volta ci ha aiutato nella vendita dei biglietti che sta andando avanti a tutto ritmo. Aver iniziato la prevendita dei biglietti a conclusione dell’edizione 2015 ci ha aiutato e non poco. Stiamo lavorando per organizzare un concerto prima del GP, ma non è una cosa facile“.
Secondo l’ex pilota di Formula 1 l’alternanza tra i circuiti di Monza e Imola non è possibile tanté che Capelli ha perfino ipotizzato come Ecclestone abbia usato e dato vane speranze all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, con la volontà di mettere pressione a chi sta lavorando per il rinnovo di Monza: “È l’Autodromo Nazionale di Monza che ha sempre avuto il Gran Premio d’Italia ed è giusto così – ha sentenziato – Non sono preoccupato per il fatto che la struttura brianzola possa perdere la Formula 1. Sono quasi sicuro che, forse anche prima della pausa estiva, riusciremo a strappare a Ecclestone un quadriennale per poi puntare al centenario che sarà ancora più avanti, nel 2022“.