Formula 1 | GP Gran Bretagna 2018, prove libere 3: Hamilton il più veloce, paura per Hartley
Si comincia a fare sul serio: Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen scendono sotto l’1:27 e si avvicinano ai tempi pole del 2017. Il pilota britannico per 93 millesimi è riuscito a mettersi dietro il ferrarista, lontano Valtteri Bottas che accusa un ritardo di oltre sei decimi. Quarta posizione ad oltre un secondo per Sebastian Vettel, ma il tedesco ha preferito non effettuare l’ultimo tentativo nella qualifica causa un dolore al collo che gli ha suggerito di effettuare un check con il suo fisioterapista. Problema che comunque non dovrebbe condizionare la sua qualifica, che scatterà alle 15:00.
Lontane, lontanissime le Red Bull a quasi 1.3 secondi dalla vetta e seguite a breve distanza da un fantastico Charles Leclerc. L’ottima performance del giovane monegasco è confermata da Marcus Ericsson, decimo, a riprova dell’ottimo lavoro di sviluppo dell’Alfa Romeo Sauber. Altri due motorizzati Ferrari nella top ten, con Kevin Magnussen che si è piazzato ottavo davanti al compagno Grosjean.
Nelle prime fasi della sessione segnaliamo un bruttissimo incidente occorso a Brendon Hartley. Sulla vettura un preoccupante cedimento della sua sospensione anteriore sinistra in occasione della frenata di curva 6. La sua vettura dopo esser finita nella ghiaia si è capovolta per terminare la sua corsa contro le barriere, per fortuna un incidente nel quale il neozelandese è uscito del tutto illeso ed è già stato dichiarato fit nel caso i suoi meccanici riescano a rimettere la monoposto in pista in vista della qualifica, cosa che pare piuttosto improbabile.
Dopo l’incidente anche la monoposto di Gasly è rimasta all’interno del garage per effettuare le dovute verifiche affinché non si ripresenti più quel pericoloso guasto. Fuori dalla top ten si sono piazzate le due Force India in undicesima e dodicesima posizione con Esteban Ocon davanti a Sergio Perez, tredicesimo Fernando Alonso seguito da molto vicino dalle due Renault di Hulkenberg e Sainz. Ancora nelle retrovie e staccate dal gruppo le Williams, seguite solo dalla McLaren di Stoffel Vandoorne e la Toro Rosso di Gasly (dopo i problemi già citati).