Formula 1 | GP Gran Bretagna 2016: l’uso della safety car al via spacca i piloti

La partenza del Gran Premio di Gran Bretagna in regime di Safety Car, a distanza di oltre ventiquattr’ore fa ancora parlare. Non è piaciuta a molti appassionati e Bernd Maylander, il pilota che ha il compito di guidare la vettura di sicurezza, è stato l’assoluto protagonista del via della gara di Silverstone scatenando l’ironia dei fans soprattutto sui sociale network.

A causa della forte pioggia che è caduta sul circuito di Silverstone prima dell’avvio della corsa, la Direzione gara ha deciso per un avvio sicuro per i piloti. Proprio per questo motivo Charlie Whiting è stato pesantemente criticato, ma il britannico ha potuto contare sull’appoggio di Nico Rosberg: “C’erano svariati rigagnoli in alcuni punti ed è stato davvero importante averli visti prima dell’avvio effettivo del GP“. Ci sono piloti però che, come Max Verstappen e Lewis Hamilton, che hanno lamentato come la Safety Car sia rimasta in pista per troppo tempo: “È vero, c’erano pozzanghere in differenti parti della pista ed è stato difficile, soprattutto all’inizio ma questo è il mondo delle corse – ha sentenziato il Campione del Mondo in carica – La Safety Car è stata fuori per troppo tempo. Se torniamo indietro di alcuni anni, c’era molta più acqua in pista quando abbiamo corso a Silverstone nel 2008“.

Eppure la decisione di Whiting è stata difesa anche se in parte dal Team Principal della Red Bull, Christian Horner, che a Silverstone ha visto salire sul podio Max Verstappen: “È stato giusto partire con la vettura di sicurezza perché c’era tantissima acqua in pista ma credo che sia stata fuori per troppo tempo“.