Formula 1 | GP Giappone 2016, Kimi Raikkonen: “Circuito bello e impegnativo”
Quando mancano cinque gare al termine di questa stagione, Kimi Raikkonen è diventato il pilota di punta della Ferrari. Il finlandese occupa la quarta posizione nel Mondiale Piloti con 160 punti, sette in più di Sebastian Vettel, suo compagno di squadra: “Questa pista mi piace, è un circuito bello e impegnativo. Quando la macchina è ben bilanciata e le cose vanno senza intoppi è fantastico, ma se si fa fatica a trovare il giusto assetto non è il posto più facile – ha raccontato Kimi Raikkonen in conferenza stampa – Se ricordo bene l’anno scorso non siamo andati male, quindi speriamo di andare forte quest’anno. Domani vedremo come andrà. I tifosi qui sono fantastici, molto appassionati, ci danno sempre un grande supporto. Speriamo di potergli regalare un bel risultato“.
Anche se la stagione 2016 non è stata sicuramente un’annata fortunata per la Ferrari, il Cavallino Rampante non può perdersi d’animo: “Abbiamo visto grandi differenze tra le varie squadre in molte gare ed ora è impossibile dire dove siamo rispetto agli altri. Al momento nel team abbiamo tutti gli strumenti, persone fantastiche, e rispetto allo scorso anno con la mia squadra ho lavorato meglio. Dall’Italia abbiamo tutto il supporto necessario da quanti lavorano a Maranello, ma in generale ci manca un po’ di prestazione. Dobbiamo migliorare, ma questo non è semplice e richiede tempo. Gli ultimi risultati non sono stati molto soddisfacenti, ma questo fa parte delle corse, noi continuiamo a lottare. Dobbiamo mettere a posto tanti piccoli dettagli e tutti ci stiamo impegnando al massimo“.
Sono passati praticamente due anni dal tremendo incidente che ha visto protagonista, proprio in Giappone, Jules Bianchi. Il ricordo del pilota francese, tragicamente morto dopo nove mesi di coma, è ancora vivo nelle menti dei suoi colleghi, e Kimi Raikkonen non fa eccezione: “Questo posto è pieno di ricordi belli e brutti, come l’incidente di Jules: quello fu un giorno molto triste. Dobbiamo fare del nostro meglio affinché non accada di nuovo“, ha concluso.