Gran Premio Brasile Pirelli Press Area Formula 1 | GP Brasile 2016, Pirelli: il titolo Piloti potrebbe decidersi a Interlagos 7 Novembre 2016 Pirelli Press Area Benché riasfaltato piuttosto di recente, il GP Brasile rappresenta ancora un’importante sfida con la continua sequenza di curve high-energy e la possibilità di temperature molto elevate. Per questo, fanno la loro ultima apparizione nella stagione 2016 i pneumatici P Zero Orange, assieme alle mescole medium e soft: combinazione vista l’ultima volta in Giappone. Il circuito dal punto di vista dei pneumatici: Interlagos è il secondo giro più corto dell’anno, ma probabilmente il più intenso, perché le monoposto sono costantemente impegnate in curva e col traffico. Fattori che sottopongono i pneumatici a ulteriore stress. La riasfaltatura di un paio d’anni fa ha aumentato i livelli di grip ed eliminato le irregolarità. Possibile variabilità del meteo, dal caldo elevato alla pioggia intensa. Interlagos è uno dei pochi circuiti su cui si gira in senso anti-orario, con la posteriore destra più sollecitata. I pneumatici sono spesso soggetti a forze laterali e longitudinali combinate, che aumentano le sollecitazioni. Le tre mescole nominate: Orange hard: usata solo per la quinta volta nel 2016. Set obbligatorio: deve essere disponibile per la gara. White medium: un altro set obbligatorio, potrebbe essere un elemento chiave nella strategia in gara. Yellow soft: nonostante le notevoli sollecitazioni della pista, questa mescola ha già corso in Brasile in passato. Così un anno fa: Nico Rosberg vinse al termine dei 71 giri con una strategia di tre soste: partito sulle soft, montò le medie nei giri 13, 33 e 48. I primi tre si fermarono tutti tre volte. Miglior strategia alternativa: Kimi Raikkonen arrivò quarto effettuando due pit stop: partito sulle soft, passò alle medie nei giri 12 e 46. Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “Per la prima volta dal 2013 in Brasile saranno usati i pneumatici hard, che dovrebbero essere molto efficaci per le esigenze high-energy del tracciato. Nel 2015 abbiamo avuto una gara su tre soste quindi, con l’aumento di prestazioni e carico di quest’anno, portare una mescola più dura – che si è vista molto di rado in questa stagione – è stata l’unica opzione che avesse un senso per rispondere a diverse variabili in termini di strategia. Bilanciare la sua durata rispetto alle performance extra dei pneumatici più morbidi sarà cruciale per la tattica di gara. E anche il meteo ovviamente avrà un ruolo importante in questi calcoli“. Quali novità e curiosità: Di recente il circuito di Interlagos è stato oggetto di interventi di ammodernamento, per cui quest’anno non ci saranno modifiche. La scorsa settimana ad Abu Dhabi sono proseguiti i test dei pneumatici wet 2017, con la Red Bull in pista per due giorni. Il Titolo Piloti potrebbe decidersi in Brasile, ma solo a favore di Nico Rosberg. Entrambi i piloti Mercedes hanno puntato su una selezione di pneumatici identica per Interlagos. La scelta delle mescole finora: Purple Red Yellow White Orange Australia Supersoft Soft Medium Bahrein Supersoft Soft Medium Cina Supersoft Soft Medium Russia Supersoft Soft Medium Spagna Soft Medium Hard Montecarlo Ultrasoft Supersoft Soft Canada Ultrasoft Supersoft Soft Azerbaijan Supersoft Soft Medium Austria Ultrasoft Supersoft Soft Gran Bretagna Soft Medium Hard Ungheria Supersoft Soft Medium Germania Supersoft Soft Medium Belgio Supersoft Soft Medium Italia Supersoft Soft Medium Singapore Ultrasoft Supersoft Soft Malesia Soft Medium Hard Giappone Soft Medium Hard Stati Uniti Supersoft Soft Medium Messico Supersoft Soft Medium Brasile Soft Medium Hard Abu Dhabi Ultrasoft Supersoft Soft Tags: 2016, GP Brasile, Pirelli Press Area Continue Reading Previous Formula 1 | Gp Brasile 2016, Kevin Magnussen: “Un circuito emozionante”Next Formula 1 | Gp Brasile 2016: Anteprima e orari televisivi del weekend a Interlagos