Formula 1 | GP Azerbaijan 2019, Ferrari inizia nel modo giusto
Nonostante una piccola toccatina contro il muro, Charles Leclerc archivia le FP2 con ottime sensazioni e il miglior tempo di quella che è stata l’unica sessione disputata (complice l’annullamento delle FP1 per la rottura di un tombino). La SF90 del monegasco si è issata in testa alla classifica dei tempi con il crono di 1’42″872, rifilando la bellezza di tre decimi a Sebastian Vettel. Un po’ gli aggiornamenti portati a Baku e un po’ i lunghi rettilinei del circuito in riva al Caspio sono forse gli elementi che hanno determinato un inizio del weekend così deciso da parte delle Rosse.
“Al momento il nuovo pacchetto sembra funzionare, ma non mi sbilancerei troppo. Siamo solo nelle prove libere e le Mercedes hanno un ottimo passo per la gara” ha esordito Leclerc. Il monegasco ha poi sottolineato la velocità della SF90: “La macchina si è comportata bene e anche il mio feeling con il tracciato non è male. Se andiamo forte in qualifica, teoricamente dovremmo farlo anche in gara. Vedremo. Per oggi è un po’ difficile giudicare, perché nei long sia io che Seb abbiamo subito il traffico“.
“Sono certo che le Mercedes si avvicineranno domani, quando avranno messo insieme tutti gli elementi del puzzle. Io da parte mia adoro i circuiti come questo. I cittadini in generale mi sono sempre piaciuti. Qui a Baku ci sono molte sezioni tecniche, soprattutto quella in prossimità del castello”.
A 324 millesimi di distanza da Leclerc c’è Sebastian Vettel, più cauto nel trovare la prestazione pura rispetto al monegasco. “Oggi mi sono concentrato sul trovare il giusto feeling – ha spiegato il quattro volte iridato – Questo è un tracciato critico, con l’asfalto sporco e con molte sconnessioni. Bisogna trovare il giusto feeling per domani, quando conterà di più spingere davvero”.
Poi Vettel mette in guardia dai facili entusiasmi, individuando nelle Mercedes il riferimento: “Mercedes e Red Bull vanno forte, ma credo che la Mercedes sia ancora il riferimento. Speriamo di essere vicini a loro. Oggi abbiamo dimostrato cose migliori rispetto a loro, ma me li aspetto competitivi e agguerriti domani. Noi faremo di tutto per essere della partita”.