Formula 1 | GP Abu Dhabi 2016, FP1: Hamilton il più veloce davanti a Rosberg, Ferrari in alto mare

La prima sessione di prove libere sul circuito Yas Marina di Abu Dhabi ha visto Lewis Hamilton dare una prima zampata per mostrare subito chi è il più veloce: nonostante un testacoda all’uscita della curva #6, dove hanno sbagliato anche Felipe Massa e Jordan King sulla Manor al posto di Esteban Ocon, l’inglese ha fermato il cronometro sull’1.42.869.

Un tempo che si è rivelato il migliore della mattinata visto che il numero #44 è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1.43 utilizzando, tra l’altro, solamente le Soft a banda gialla, come del resto ha fatto anche Nico Rosberg, giunto tuttavia secondo e staccato dal rivale di 374 millesimi.
Dietro di loro si sono confermate come la seconda forza nel Mondiale le due Red Bull: Max Verstappen ha chiuso in terza posizione, mentre Daniel Ricciardo lo ha seguito in quarta mantenendo un distacco appena inferiore al mezzo secondo.

Ha chiuso in quinta piazza la prima delle due Ferrari, quella di Sebastian Vettel: il tedesco, che ha avuto modo di provare anche l’Halo, si è lamentato della mancanza di aderenza utilizzando le Pirelli dalle strisce gialle, con il risultato che il suo gap dalla vetta si è assestato ad 1”1 da Hamilton.
Per il momento anche all’altra Rossa non sembra andare a genio il circuito di Abu Dhabi, visto che Kimi Raikkonen si è piazzato solamente in settima posizione (+1”7) e sopravanzato addirittura dalla Force India di Sergio Perez.

Hanno chiuso la top ten nell’ordine Carlos Sainz Jr., Felipe Massa e Marcus Ericsson, mentre c’è stato qualche problema di troppo per le due McLaren-Honda: Fernando Alonso non ha trovato il giusto feeling ed è sceso in 18esima posizione, mentre Jenson Button, con addosso il casco con cui ha vinto il Campionato del Mondo nel 2009, ha terminato in 20esima piazza per noie all’ERS.
I grattacapi, tuttavia, hanno colpito anche la HAAS di Romain Grosjean, in difficoltà con i freni posteriori al punto da arrivare a scontrarsi con le barriere di protezione alla curva #1, e la Toro Rosso di Daniil Kvyat, parcheggiata dal russo nell’erba dell’ultima curva per una foratura dopo solo quattro giri.