Formula 1 | Gasly sulle orme di Vandoorne: probabile stagione in Super Formula anche per lui
Il rinnovo di Daniil Kvyat alla Toro Rosso ha tarpato le ali a Pierre Gasly, astro nascente di scuola Red Bull che pareva destinato a un posto in Formula 1 già per l’anno prossimo. E ora rischia di scombinargli i piani anche il nostro Antonio Giovinazzi, che lo ha sopravanzato nella classifica piloti della GP2: immaginate che doppio smacco sarebbe per il giovane talento Red Bull se, oltre al posto in Toro Rosso, dovesse sfuggirgli a fine mese anche il titolo della serie cadetta…
In ogni caso, la Red Bull ha già pianificato il ripiego per Gasly in vista del prossimo anno: si tratta di una stagione in Super Formula, non proprio quello che Gasly sperava fino a pochi mesi fa ma sempre meglio di niente. Il francese imiterebbe così il percorso già tracciato da Stoffel Vandoorne: il belga di scuola McLaren sbancò la GP2 nel 2015 ma la riconferma di Button gli bloccò l’accesso alla McLaren-Honda per quest’anno, costringendolo ad una stagione di ripiego proprio in Super Formula, dove Vandoorne ha corso con una vettura motorizzata Honda, cogliendo discreti risultati (due vittorie e il quarto posto assoluto).
Niente è ancora ufficiale, comunque, riguardo a Gasly. Anche perché molto dipenderà da come il francese chiuderà il campionato GP2: se lo vincesse sarà quasi certo il suo approdo in Super Formula (perché, per regolamento, chi vince il titolo in GP2 l’anno dopo deve cambiare categoria), ma se gli sfuggisse in teoria potrebbe anche rimanere e riprovare a conquistarlo.
Quel che è certo è che il 20enne francese ha tutte le intenzioni di correre in qualche categoria anche nel 2017, per tenersi allenato in vista di un probabile approdo in Formula 1 l’anno dopo. La Super Formula, a questo proposito, sembra convincerlo parecchio: “Sarebbe una bella sfida – ha dichiarato Gasly a motorsport.com – poter competere in Super Formula. Ho parlato con Vandoorne, che ci ha corso quest’anno, e mi ha detto che è stata una grandissima esperienza. Le vetture sono competitive e il livello è molto alto. Ovviamente c’è anche una cultura differente, ma starà a me cercare di trovare l’accordo migliore, se voglio gareggiare lì”.
In effetti, le trattative che sta portando avanti la Red Bull per piazzare Gasly nella serie giapponese sembrano già a buon punto: è stato sondato il terreno con diverse squadre, tra cui anche la Nakajima Racing. Non ci sono dubbi: se Gasly vincerà il titolo della GP2 la Super Formula diventerà la sua prossima meta.