Formula 1 Formula 1, Force India: ecco il perché del no alla Marussia! 6 Febbraio 2015 Eleonora Ottonello Il no alla Marussia non sarebbe stato dettato da una questione di soldi. Almeno questo è quello che hanno tenuto a sottolineare in Force India, una delle scuderie che, con Sauber, Lotus e Toro Rosso avrebbero impedito alla Marussia di fare il suo rientro in Formula 1. Soldi… sì, sempre la causa di tutto. Ne avevamo parlato poche settimane fa, quando si è fatta insistente la voce che ci fosse un investitore seriamente interessato a rimettere in pista la monoposto anglo-russa, a una certa condizione, correre con la vettura 2014. Nel caso in cui, la Marussia fosse stata eliminata dal Mondiale di Formula 1 a beneficiarne maggiormente sarebbero proprio le scuderie iscritte al Campionato visto che avrebbero a loro disposizione una fetta maggiore per quanto riguarda la divisione dei diritti televisivi. «Mentirei se dicessi che le motivazioni economiche non hanno pesato. I dollari servono alla Force India, ma noi avremmo votato sì se il piano di rientro della Marussia fosse stato adeguato e corretto. Il voto riguardava la vettura del 2014, e non ci sembrava il caso di dare l’assenso ad un programma così confuso. Non abbiamo paura di esporci e di prendere decisioni difficili, anche se invise agli appassionati – ha commentato Bob Fernley, vice team principal della Force India – Non è nel nostro interesse vedere ridotto il numero di auto in griglia, però una delle condizioni per il loro rientro era quella di dimostrare con chiarezza quale fosse il programma dei nuovi investitori. La Marussia potrebbe essere accettata se presentasse una proposta giusta, regolare. Possiamo tornare indietro sui nostri passi se vedessimo le cose fatte correttamente», ha concluso. Tags: Bob Fernley, Force India, Marussia F1 Team, Strategy Group Continue ReadingPrevious Sulle orme del padre: Mick Schumacher vicino al debutto in F4Next Mercedes, Lauda: «La Ferrari? La nostra avversaria nel 2015»